Quando da Cavallino si poteva arrivare a San Donà in barca
09/11/2006
“E’ un’esperienza che ancor oggi non riesco a rievocare con una certa tranquillità, quella della mareggiata del 4 novembre 1966. Allora avevo 27 anni, ero fittavolo coltivatore diretto, sposato e padre di due bambini, uno di 4 anni e l’altra di uno. Pioveva da tre giorni e l’acqua aveva allagato le nostre zone, per via dei morti d’acqua della laguna di Venezia e a causa del vento di scirocco che veniva dall’alto Adriatico.”
Così inizia la rievocazione di quel tragico 4 novembre del ’66, quando, come la più ricordata Venezia, le terre di Cavallino e Treporti furono sommerse dal mare, che fece un tutt’uno con la laguna, tanto che si poteva arrivare in barca fino a San Donà. Una testimonianza che si potrà ascoltare dalla viva voce di chi ha vissuto in prima persona gli eventi di allora, nell’ambito del convegno organizzato dalla Coldiretti “Passato, presente e futuro: Cavallino Treporti a 40 anni dall’alluvione”, che si tiene venerdì 10 novembre, con inizio alle ore 9.30 nella sala teatro del municipio di Cavallino-Treporti. Nella vicina sala consiliare sarà allestita una mostra fotografica con le immagini più significative dei tragici eventi di quei giorni.
I lavori del convegno si aprono con i saluti del sindaco, Erminio Vanin, e dell’assessore provinciale all’agricoltura Giuseppe Scaboro, quindi sarà dato spazio alle memorie dell’alluvione con una testimonianza diretta ed una raccontata da un alunno delle locali scuole sulla base dei ricordi del nonno. Successivamente il verrà presentato il volume “La Grande Alluvione - Il novembre del ’66 nel Medio-Basso Piave - Immagini e cronache di disastri, solidarietà e speranze”, studio storico di Egidio Bergamo e ricerche fotografiche di Angelino Battistella e Aldo Milanese, che dedica un capitolo anche a Cavallino-Treporti.
Seguiranno gli interventi di Maria Giovanna Piva del Magistrato alle Acque, su “Gestione, sicurezza e tutela idraulica”; Lorenzo Furlan del Consorzio di Bonifica Basso Piave, su “Gli interventi a difesa del territorio”; Angelo Zanella, assessore del Comune di Cavallino Treporti sul ruolo dell’ente locale e di Luigi Ballarin del Comitato per l’Igp del pomodoro.
La terza parte è dedicata agli approfondimenti con Corrado Callegari, amministratore unico di Veneto Agricoltura e Lorenzo Bazzana dell’area economica della Coldiretti nazionale su “Ortofrutta: prospettive e opportunità dei nuovi mercati”. Le conclusioni sono affidate a Giorgio Piazza, presidente della Coldiretti di Venezia.
Ai partecipanti verrà consegnata una foto rievocativa dell’alluvione, mentre al termine del convegno, previsto per le ore 13, sarà offerto un buffet a base di prodotti orticoli locali.
Ufficio Stampa Coldiretti Venezia
Così inizia la rievocazione di quel tragico 4 novembre del ’66, quando, come la più ricordata Venezia, le terre di Cavallino e Treporti furono sommerse dal mare, che fece un tutt’uno con la laguna, tanto che si poteva arrivare in barca fino a San Donà. Una testimonianza che si potrà ascoltare dalla viva voce di chi ha vissuto in prima persona gli eventi di allora, nell’ambito del convegno organizzato dalla Coldiretti “Passato, presente e futuro: Cavallino Treporti a 40 anni dall’alluvione”, che si tiene venerdì 10 novembre, con inizio alle ore 9.30 nella sala teatro del municipio di Cavallino-Treporti. Nella vicina sala consiliare sarà allestita una mostra fotografica con le immagini più significative dei tragici eventi di quei giorni.
I lavori del convegno si aprono con i saluti del sindaco, Erminio Vanin, e dell’assessore provinciale all’agricoltura Giuseppe Scaboro, quindi sarà dato spazio alle memorie dell’alluvione con una testimonianza diretta ed una raccontata da un alunno delle locali scuole sulla base dei ricordi del nonno. Successivamente il verrà presentato il volume “La Grande Alluvione - Il novembre del ’66 nel Medio-Basso Piave - Immagini e cronache di disastri, solidarietà e speranze”, studio storico di Egidio Bergamo e ricerche fotografiche di Angelino Battistella e Aldo Milanese, che dedica un capitolo anche a Cavallino-Treporti.
Seguiranno gli interventi di Maria Giovanna Piva del Magistrato alle Acque, su “Gestione, sicurezza e tutela idraulica”; Lorenzo Furlan del Consorzio di Bonifica Basso Piave, su “Gli interventi a difesa del territorio”; Angelo Zanella, assessore del Comune di Cavallino Treporti sul ruolo dell’ente locale e di Luigi Ballarin del Comitato per l’Igp del pomodoro.
La terza parte è dedicata agli approfondimenti con Corrado Callegari, amministratore unico di Veneto Agricoltura e Lorenzo Bazzana dell’area economica della Coldiretti nazionale su “Ortofrutta: prospettive e opportunità dei nuovi mercati”. Le conclusioni sono affidate a Giorgio Piazza, presidente della Coldiretti di Venezia.
Ai partecipanti verrà consegnata una foto rievocativa dell’alluvione, mentre al termine del convegno, previsto per le ore 13, sarà offerto un buffet a base di prodotti orticoli locali.
Ufficio Stampa Coldiretti Venezia
