Il Segretario Generale della NATO, Stoltenberg, ha annunciato a Bruxelles che l’Alleanza invierà cinque navi, sotto comando tedesco, nell’Egeo e alcuni aerei-radar AWACS, con compiti di sorveglianza e “intelligence” delle acque greche e turche, per combattere il traffico di migranti.

Stoltenberg ha chiarito che le navi non avranno il compito di fermare o respingere i barconi, ma di collaborare con Turchia, Grecia e con la missione FRONTEX della Ue nel fornire i dati necessari per intervenire.

Gli aerei AWACS svolgeranno una funzione cruciale. Di solito vengono usati per sorvegliare lo spazio aereo, ma possono svolgere un dettagliato controllo qualsiasi oggetto anche a terra o in mare.

La decisione NATO risponde ad una richiesta della Turchia, della Grecia e della Germania ed apporta un valore aggiunto sia sul piano tecnico-militare, sia sotto quello politico, dato che alla NATO partecipano la Grecia al pari della Turchia, che non è membro dell’UE.