Chiudere con il nucleare costa troppo per l'Europa
Queste le informazioni riportate su un documento di lavoro della Commissione europea, secondo quanto riferito dall'agenzia Reuters.
Per far fronte ai costi di smantellamento, la Ue ha a disposizione circa 150,1 miliardi di euro secondo i calcoli di Bruxelles. Tuttavia, le previsioni parlano di spese intorno ai 268,3 miliardi, che includono la lenta dismissione degli impianti e la rimozione e stoccaggio dei rifiuti radioattivi. I costi di disattivazione variano a seconda della tipologia di reattore, delle sue dimensioni, posizione, prossimità agli impianti di smaltimento e disponibilità di questi siti sul territorio.
Il Ministero dell’Economia tedesco, alla fine del 2015, ha dichiarato sufficienti le cifre accantonate dalle società che gestiscono il settore nel Paese. Di tutti gli Stati membri dell’Unione, tuttavia, secondo lo studio della Commissione, soltanto il Regno Unito avrebbe abbastanza soldi per coprire i costi previsti (63 miliardi di euro).
In Francia, Paese in cui gli impianti nucleari sono in numero maggiore, le risorse dedicate sono ampiamente insufficienti. Si parla di 23 miliardi di euro, meno di un terzo dei 74,1 miliardi cui ammontano i costi attesi.