Negli ultimi mesi l'Unione europea sta vivendo un momento delicato dal punto di vista economico e politico, con molte sfide da affrontare nel breve periodo. In tale contesto è stato importante il Consiglio ECOFIN del 12 febbraio 2016, in cui ministri dell'economia e delle finanze dei 28 Stati UE hanno discusso una serie di questioni cruciali.

In primo luogo è stata intavolata la discussione sul pacchetto contro l’elusione dell’imposta sulle società.

Presentato agli inizi di febbraio dalla Commissione europea, il pacchetto mira ad adottare una posizione forte e comune tra gli Stati membri contro le società che cercano di ridurre la quota di tasse da pagare e ad attuare le norme internazionali contro l’erosione della base imponibile e il trasferimento degli utili.

Al riguardo tutti i ministri si sono detti concordi circa un'azione rapida e incisiva, che comporterebbe un'entrata annua tra i 50 e i 70 miliardi di euro. Di conseguenza l'iter legislativo del provvedimento godrà di una corsia preferenziale.

In secondo luogo l'ECOFIN ha dato il suo avvallo politico al Piano d'azione della Commissione per rafforzare la lotta contro il finanziamento del terrorismo. Esso si pone come obiettivi principali la tracciabilità dei movimenti finanziari legati al terrorismo, il blocco delle entrate dei gruppi terroristici e una maggior cooperazione a livello internazionale.

Provvedimento chiave in tal senso è la proposta di emendamento alla quarta direttiva conto il riciclaggio di denaro sporco, finalizzata ad aumentare il controllo delle forme di pagamento, alla creazione di registri o di sistemi di recupero dei dati e a migliorare l'accesso e lo scambio di informazioni per le unità di informazione finanziaria.

Inoltre i ministri non hanno escluso l'introduzione di limiti più stringenti per i pagamenti in contanti allo scopo di contrastare i movimenti illeciti di denaro.

Infine il Consiglio ha adottato le linee-guida per il budget del 2017. A questo proposito, l'obiettivo è quello di rendere l'Unione europea in grado di fronteggiare le situazioni di emergenza, come quella attualmente in corso riguardante i migranti.

Per questi motivi il Vicepresidente Dombrovskis si è detto soddisfatto della riunione e fiducioso circa l'approvazione delle misure discusse.

Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea