Passa il Milleproroghe in Senato: energia e appalti tra i temi del maxiprovvedimento
Tra questi quello che, modificando la struttura della bolletta elettrica per i clienti non domestici, rende meno convenienti gli investimenti in autoproduzione e per l'efficienza energetica. Slitta al 1° gennaio 2017 il termine per l’applicazione dei limiti di emissione per gli impianti industriali per consentire l’aggiornamento dell’autorizzazione da parte dell’Autorità competente. È prorogato di un anno il termine entro il quale i piccoli Comuni saranno obbligati a gestire in forma associata le rispettive funzioni fondamentali. Con riguardo ai Comuni che si fondono, viene poi previsto l’esonero dall’obbligo degli obiettivi di finanza pubblica.
Viene prorogato al 31 luglio 2016 il termine ultimo entro cui le imprese che si sono aggiudicate un appalto pubblico potranno ricevere immediatamente dalla Stazione Appaltante il 20% del prezzo pattuito. Ancora per gli appalti pubblici, è confermato fino al 1° gennaio 2017, l’obbligo di dover pubblicare i bandi di gara sui quotidiani cartacei, sia nazionali che locali. Dopo tale data sarà sufficiente la sola pubblicazione telematica. E segnaliamo infine che il decreto Milleproroghe, con riferimento agli appalti di lavori di importo superiore alla soglia comunitaria (5.225.000 euro), ha previsto uno slittamento dei termini al 15 ottobre 2016, per quei bandi che siano già stati pubblicati entro il 29 febbraio 2016.