ERNESTO GALLI DELLA LOGGIA e don NINI BARBATO venerdì 10 marzo 2006 ore 17.30 presso la CHIESA DI S. VIDAL Campo San Vidal – VENEZIA ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili per informazioni: 041 5221091 cultura@choruscultura.org - Questo incontro è dedicato ad uno dei temi più scottanti tra quelli compresi nel Decalogo, e forse tra i più comunemente frequentati dai mortali, soprattutto in quanto inscritti in una dimensione sociale. Rubare agli altri per arricchire il proprio possesso è prova d’egoismo radicale; è testimonianza di una sostanziale indifferenza verso l’altro. E dunque d’una visione assolutamente priva di rispetto per le fatiche dei propri simili; rispetto ai quali ci si sente troppo spesso autorizzati a compiere atti di appropriazione indebita. La politica ha conosciuto e continua a conoscere tale peccato; così come lo conosce l’economia, la produzione e il mercato del lavoro. Lo conoscono i singoli nei loro rapporti personali. Si rubano idee, denari, ma si ruba anche l’anima; si ruba per mille motivi, anche se mossi sempre da una medesima istanza. Quella consistente nella volontà di costruirsi un possesso od una proprietà senza esserseli guadagnati. Senza meritarseli. Senza cioè che tale ricchezza possa essere riconosciuta come meritata ricompensa per una azione in se stessa buona. La legge di Dio, dunque, vieta tale gesto; e lo indica come sacrilego in quanto contrario all’amore che dovrebbe unirci proprio nel nome della comune finitezza e povertà. Un tema, questo, che può essere affrontato in molti modi; da punti di vista sia laici che religiosi. E’ per questo che abbiamo invitato a riflettere sulle sue implicazioni un teologo e uno storico; due assoluti protagonisti della cultura contemporanea: Galli della Loggia e don Barbato.



DON NINI BARBATO

Vice Rettore del Seminario Patriarcale dal 1949 al 1954 - laureato in Teologia all'Università Angelicum di Roma - docente di Teologia Sistematica presso il Seminario Patriarcale dal 1957 al 2004, presso lo Studio Teologico Benedettino di Praglia (Padova), presso la facoltà teologica dei PP. Cappuccini di Venezia. Docente di religione presso il Liceo Marco Polo di Venezia. Assistente della Fuci e studenti Medi negli anni 1961 - 1974. Docente di teologia e assistente spirituale dell'Istituto Cristo Re di Milano negli anni 1977 - 1980. Responsabile della Formazione Permanete del Presbitrerio e segretario del Consiglio Presbiterale di Venezia dal 1980 al 1987, del Movimento Culturale (Meic) di Mestre e di Rinascita Cristiana di Venezia-Mestre - docente di Lettura continua della Bibbia e di teologia sistematica nella Scuola di Formazione biblico-teologica di Mestre di cui è attualmente Direttore dal 1973.



ERNESTO GALLI DELLA LOGGIA

Ernesto Galli Della Loggia è nato a Roma il 18 Luglio 1942. Si è laureato in Scienze Politiche all'Università "La Sapienza" di Roma con una tesi in Storia moderna nel 1966. Dopo la laurea ha usufruito di numerose borse di studio dell'Università ed è stato quindi ricercatore presso la Fondazione Einaudi di Torino. Dal novembre 1972 all'ottobre 1975 è stato professore incaricato di Storia economica italiana dall'Unità nazionale presso la Facoltà di Scienze economiche e bancarie dell'Università di Siena, e poi professore incaricato di Storia contemporanea presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Perugia.

Dal 1987 è professore ordinario di Storia dei partiti e movimenti politici alla Facoltà di Scienze politiche della stessa Università. Dal 1990 al 1992 ha fatto parte del Consiglio direttivo della "Società italiana per lo studio della storia contemporanea" (SISSCO).

Nel 1995 è stato tra i fondatori e direttori, fino al gennaio del 1998, del mensile Liberal.

Dal 1993 è editorialista del Corriere della Sera.

Dal 2005 è Preside della Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano.