Presentata a Milano la prima edizione dell'International Inventors Exhibition
L'evento, patrocinato tra gli altri dall'Associazione nazionale degli inventori, è stato presentato al Circolo della stampa di Milano, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Gianfranco Gramola, direttore dell'International Inventors Exhibition, e Matteo Cristani, amministratore delegato di d-nest. Sono intervenuti anche Tommaso Santini, l'amministratore delegato di Vega, Parco scientifico tecnologico di Venezia, e Pierpaolo Becich, responsabile commerciale dell'ambasciata di Svezia in Italia.
Il progetto prevede la partecipazione di 500 espositori provenienti da tutto il mondo e un pubblico stimato di 30 mila visitatori in 4 giorni. Così, a Venezia, innovatori, inventori, istituti di ricerca, aziende e Università avranno la possibilità di condividere e presentare ai principali portatori d'interesse mondiale del settore imprenditoriale e finanziario le proprie proposte d'innovazione declinate a 360 gradi: dall'elettronica alla salute, dall'ambiente alla meccanica, dal sociale all'impresa. La fiera sarà anche un vero e proprio spazio di riferimento dove coltivare idee per generare innovazione e per questo sono previste numerose iniziative collaterali quali conferenze tematiche, pitch di start up e workshop di portata globale.
“D-nest International Inventors Exhibition sarà un salone professionale b2b di idee e soluzioni innovative da proporre a imprese, investitori e privati – ha spiegato Gramola – Ci siamo accorti che c'era bisogno di un momento di condivisione per tutte quelle persone che ideano ed elaborano le loro soluzioni magari nel garage di casa, un po' come fece Steve Jobs. In Italia ci sono tanti eventi nel settore, ma mancava un'iniziativa globale per favorire l'incontro, il dibattito e lo scambio”.
“Se c'è l'incontro delle idee, nasce l'innovazione: il nostro proposito è mettere in rete gli inventori per far sì che le idee si traducano in sviluppo”, ha sottolineato Cristani, mentre Santini ha osservato “come il Pala Expo Venice sia il luogo ideale, per collocazione e impostazione, per rappresentare una vetrina straordinaria delle invenzioni. Nel futuro sarà fondamentale lavorare per una maggiore sinergia di modo che il tessuto economico veneto e nazionale possa incrociare di più le start up, la ricerca e l'innovazione facendo corrispondere meglio la domanda con l'offerta”.
“Connecting brains” - connettere cervelli – è lo slogan dell'evento che con un business plan quinquennale si propone di fare di Venezia la capitale mondiale dell'innovazione, ambito nel quale lo scorso anno si è registrato un incoraggiante più 9 per cento di brevetti italiani in ambito internazionale, con l'accento posto soprattutto sulla persona dell'inventore e sul sul suo lavoro che conduce al prodotto inventato.