Fosche nubi su una Gran Bretagna fuori dalla Ue
Queste sono le proiezioni peggiori previste dallo “Scenario WTO” del Rapporto per il quale sarebbe prevista l’adozione delle regole della “World Trade Organization” in caso di negoziazioni successive all’uscita dalla UE. Migliore la situazione nel caso che si verificasse lo “Scenario FTA”, ovvero l’attuazione di un accordo di libero scambio “free trade agrement” tra Regno Unito ed Unione Europea. In questo caso il calo del Pil sarebbe pari a circa il 3%, cioè 55 miliardi di sterline circa.
I dati forniti dallo studio si sono mostrati allineati con quelli forniti dagli analisti di JPMorgan, Citi, BlackRock e del Centre for Economic Performance della London School of Economics che unanimemente hanno previsto gravi danni potenziali per l’economia britannica. Senza contare il “fattore emulazione” che porterebbe Scozia e l’Irlanda a “sganciarsi dal Regno Unito”, comportando per Londra costi che andrebbero ben oltre il conto economico.