I 5 anni di Volotea al Marco Polo con nuovi progetti, più voli e mete internazionali
«Con Volotea la collaborazione si è avviata in un periodo economicamente non facile ma ci abbiamo creduto e la sfida è stata vinta – esordisce Enrico Marchi, presidente SAVE , la società di gestione dell’aeroporto Marco Polo. - L’idea vincente da noi sostenuta è stata quella di collegare città europee di medie e piccole dimensioni con evidenti potenzialità di mercato da valorizzare e sviluppare».
Oggi Volotea rappresenta il terzo vettore dello scalo veneziano per numero di passeggeri. Nel 2015 ne ha trasportati 2,5 milioni e, per il 2016, ne prevede di raggiungere 3,5, registrando un incremento del 35-40 per cento. Ed entro fine anno la compagnia guarda all’obiettivo di toccare la quota dei 10 milioni di passeggeri trasportati dall’inizio delle operazioni.
Nella classifica di destinazioni servite dal vettore, Venezia vanta un doppio record: oltre ad essere il primo aeroporto per destinazioni, ben 32, è anche il primo a livello internazionale per volume di passeggeri generati: più di 1 milione e 800 mila dall’avvio del suo primo volo.
«Celebrare l’avvio di un nuovo anno di attività al Marco Polo è sempre una grande emozione– dichiara Carlos Muñoz, presidente e fondatore di Volotea. – Abbiamo piena fiducia nelle potenzialità turistiche locali, tanto da aver deciso di incrementare del 10% la nostra offerta a Venezia».
Per il 2016 saranno infatti 7.300 i voli in vendita da e per Venezia, rispetto ai 6.683 del 2015. Ma non solo, perché da quest’anno la collaborazione con la compagnia si è estesa al Polo aeroportuale del Nord Est attraverso l’apertura di una nuova base al Catullo di Verona, con importante benefici per la mobilità del territorio e l’incremento dei flussi turistici. E per questo nuovo polo aereoportuale (Venezia e Verona) Volotea scende infatti in pista con un’offerta di 12.351 voli con un incremento di biglietti in vendita del 27% rispetto al 2015.
Per l’estate 2016, da Venezia sarà possibile decollare verso tantissime mete sia domestiche che internazionali. Verso l’Italia, il network della low cost prevede collegamenti verso Puglia (Bari e Brindisi), Sardegna (Alghero, Cagliari e Olbia) e Sicilia (Palermo, Catania, Lampedusa e Pantelleria). Per chi vuole puntare sull’estero, invece, sono disponibili voli diretti verso Grecia (Atene, Corfù, Creta, Kos, Mykonos, Preveza / Lefkada, Rodi, Samos, Santorini, Skiathos, e Zante), Francia (Bordeaux, Marsiglia, Nantes e Tolosa) Spagna (Alicante, Asturie, Bilbao, Palma di Maiorca, Santander), Croazia (Spalato e Dubrovnik), e Repubblica Ceca (Praga). Da Verona, invece, si vola verso 8 città italiane (Alghero, Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Napoli, Olbia e Palermo) e 5 destinazioni estere (Ibiza, Palma di Maiorca, Tirana, Santorini e Chisinau).
Entro fine 2016 Volotea stima di raggiungere anche un altro importante traguardo. Alla sua flotta di 19 Boeing 717, la compagnia infatti aggiungerà 4 Airbus A319. Con i 150 posti dei nuovi Airbus, Volotea incrementerà del 20% la sua capacità di trasporto dei passeggeri, aprendosi inoltre le porte a nuovi mercati con rotte più lunghe.
Presente alla cerimonia, in rappresentanza del sindaco Luigi Brugnaro, prende la parola l’assessore del Comune di Venezia, Simone Venturini che sottolinea l’importanza di coltivare rapporti con investitori internazionali capaci di creare nuove ricchezze e valorizzare le potenzialità di Venezia.
Sara Rampazzo