Sette giornalisti iscritti all’albo per provincia, un vicedirettore per cinque testate, più grafici e segretarie. Sono solo alcuni dei dati emersi durante il lancio nazionale del progetto franchising cartaceo di “Notizie Plus” e “Salute plus” avvenuto a Venezia alla Scoletta dei Calegheri.

Con il benestare dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto e della Federazione Nazionale Stampa Italiana, l’editore Luca Marton, dell’agenzia di comunicazione To Be Plus di Treviso ha esposto le linee guida del primo progetto cartaceo in Italia mirato a dare posti di lavoro ai tanti precari iscritti ai diversi ordini regionali che, per motivi diversi, in un momento di crisi del settore, non riescono a trovare i giusti spazi per il proprio lavoro. Questo accadrà attraverso le pagine del mensile Notizie Plus e del trimestrale Salute Plus che, pur mantenendo la struttura principale nella sede della marca trevigiana, permetterà l’apertura dei suoi “gemelli” in tutta la nazione con ampia libertà di movimento per una comunicazione cartacea a km 0.

Forte dell’esperienza maturata negli ultimi anni con le edizioni di Venezia, Treviso e Padova, adesso Notizie Plus è pronto per fare il salto di qualità e raccogliere una sfida che potrebbe sembrare quantomeno azzardata; creare, appunto, nuovi posti di lavoro in campo giornalistico cartaceo, affiancando al mensile la comunicazione “immediata” del sito internet quotidianamente aggiornato.

Notizie Plus si presenta, dunque, con una nuova veste ai suoi lettori e a quanti ancora lo devono diventare, impegnandosi a dare un’informazione a 360° sotto tutti i punti di vista grazie anche alle collaborazioni con l’Ordine degli Psicologi del Veneto e della Chiave di Sophia, associazione che riesce ad unire giornalismo e filosofia.

La macchina di Notizie Plus, appena messa in moto, ha già trovato un’importante compagno di strada come la “Scuola Chiodi” la più importante istituzione veneta nell’insegnamento della scrittura. Molti professionisti affermati sono passati tra i banchi di questa storica scuola.

Come ha sottolineato Orazio Carrubba, direttore della “Dino Buzzati”, la scuola di giornalismo dell’Ordine «Ben venga un’iniziativa come questa che finalmente offre opportunità e non le toglie. Nel corso degli ultimi anni la Buzzati ha creato pubblicisti e professionisti, ma solo un’esigua percentuale oggi fa il mestiere di giornalista. Era ora che qualcuno offrisse a chi ama scrivere la possibilità di realizzare il suo sogno. La comunicazione web era ed è importante anche per il futuro ma è ora che la carta torni a far sentire la sua voce». Alla fine un commosso Luca Marton ha ringraziato tutti i presenti e anche le istituzioni che hanno mandato messaggi di auguri e congratulazioni per l’iniziativa.

«Voglio davvero credere che questo passo sia l’inizio di una piccola/ grande rivoluzione della comunicazione» ha concluso l’imprenditore.