Presentato 6th Element, rivoluzionaria resina edile di un veneziano
La caratteristica determinante di “6th Element”, destinata a “rivoluzionare” il settore del consolidamento statico degli edifici, è la capacità praticamente immediata di consolidarsi al contatto con l’acqua, permettendo di bloccare le infiltrazioni e di operare anche in immersione; le tecniche odierne, utilizzando il calcestruzzo, necessitano invece di ore per il consolidamento della materia ed obbligano, ad esempio, a porre “in asciutta” i canali dove intervenire. L’applicazione di “6th Element”, invece, non interrompe il regolare prosieguo delle attività in essere, permettendo al contempo di abbattere i tempi di intervento. L’innovativa resina è inoltre ecocompatibile e pesa la metà dei materiali attualmente in uso.
Per ottimizzare l’applicazione di “6th Element” sono importanti preventive indagini geognostiche, realizzate con la non invasiva tecnica della tomografia elettrica, la cui applicazione è stata illustrata anch’essa a Venezia. Grazie a specifici macchinari vengono “sparate” onde elettriche nel sottosuolo; dalla loro “risposta di ritorno”, i tecnici sono in grado di individuare la consistenza del terreno, localizzando le necessità di intervento.
Molteplici sono le opportunità di utilizzo dell’accoppiata “6th Element” – tomografia elettrica, indicate a Venezia: dal consolidamento statico degli edifici a quello di palafitte, dal rinforzo degli argini a quello dei piloni di sostegno dei ponti.
L’innovazione stavolta passa per l’Italia e nasce a Venezia!