Nuove norme di trasparenza fiscale per le multinazionali
La proposta è stata presentata nella giornata del 12 aprile e va a modificare la direttiva contabile (2013/34/EU) con l'imposizione ai grandi gruppi dell'obbligo di pubblicare annualmente una relazione fiscale in cui vengano dichiarati gli utili, le imposte maturate e le imposte versate in ogni Stato Membro.
L'obbligo di pubblicazione include anche le informazioni contabili aggiuntive necessarie per un'analisi completa ed esaustiva del gruppo. La rendicontazione pubblica dovrà essere fatta su base geografica con la produzione di dati suddivisi per giurisdizione fiscale di pertinenza, incluse le aree in cui non vengono rispettate le norme di buona governance fiscale (paradisi fiscali).
La proposta è finalizzata ad incrementare la responsabilità fiscale delle grandi imprese senza comprometterne la competitività.
Il Vicepresidente della Commissione europea Dombrovskis, responsabile per l'euro e il dialogo sociale ha dichiarato che la lotta all'elusione fiscale è una priorità fondamentale della Commissione e che la collaborazione tra le diverse autorità fiscali e la trasparenza sono strumenti necessari in questo percorso.
Il Commissario Hill ha invece sottolineato la necessità di un sistema fiscale equo al fine di favorire una maggiore concorrenza e di conseguenza generare un beneficio per le società e le economie europee.
Quest'obbligo di pubblicazione paese per paese si inserisce all'interno delle recenti iniziative della Commissione Europea finalizzate alla lotta all'elusione fiscale (IP/16/159) con l'obiettivo di permettere ai cittadini di controllare il comportamento delle multinazionali nell'ottica di una maggiore trasparenza.
L'intenzione è quella di creare un incentivo per le società a pagare le imposte nel luogo dove sono stati generati i profitti.
La proposta è coerente con l'obiettivo di avere una maggiore trasparenza riguardo i regimi fiscali degli Stati Membri in modo tale da evidenziarne eventuali criticità e avere una visione più chiara sulle cause e le conseguenze dell'elusione fiscale a livello societario che costa ai Paesi dell'UE tra i 50 e i 70 miliardi di euro all'anno in termini di perdita di gettito.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea