Entro sei anni il mercato del trasporto ferroviario dovrà essere libero
In secondo luogo, la Ue chiede che gradualmente tutti i servizi di trasporto pubblico ferroviario, per la maggior parte oggi affidati a trattativa diretta, siano assegnati sulla base di una gara d'appalto: l'obbligo entrerà in vigore gradualmente entro i prossimi sei anni e solo dopo questo periodo di transizione, le aggiudicazioni saranno possibile solo sulla base di una gara fondata sui criteri di efficienza e su prestazioni oggettivamente rilevabili. Sarà richiesto agli Stati membri di assicurare che i gestori delle infrastrutture garantiscano un accesso non discriminatorio per gli operatori ferroviari e che la loro imparzialità non sia influenzata da alcun conflitto di interessi.
«Finalmente – ha commentato David-Maria Sassoli (S & D), relatore per la proposta di apertura del mercato e la governance delle infrastrutture ferroviarie – sono state accettate tutte le proposte del Parlamento: il mercato è ora aperto. Anche se ciò avviene con 20 anni di ritardo rispetto al settore dell'aviazione. Sono certo che questo accordo darà un forte impulso al settore ferroviario europeo».