I dati raccolti dal Centre for Retail Research per il marketplace di offerte digitali RetailMeNot dicono che l'Italia è stata nel 2015 il Paese tra quelli dove l’e-commerce è cresciuto di più, con un aumento del 19% rispetto al 2014.

E, visto che il trend non accenna a cambiare, per il 2016 ci si aspetta una spesa individuale di circa 600€, con una media di 11 transazioni da circa 50 euro ciascuna.

Si tratta di una cifra tutto sommato modesta a fronte dei 1550€ spesi da ciascun cittadino del Regno Unito, dei 1398 € di spesa negli Stati Uniti , 1352 € in Germania e 1085 € in Francia.

Appare comunque certa che almeno un 22% degli italiani, circa 13 milioni di persone, ha messo da parte la diffidenza che fino a qualche tempo fa teneva i consumatori lontani dal web.

Con una 'specialità' tutta italiana: alla comodità di trovare l'oggetto desiderato in rete e riceverlo in casa dopo pochi giorni, gli acquirenti del Belpaese aggiungono anche la praticità di farlo utilizzando l'inseparabile smartphone.

In Europa si prevede nel 2016 una crescita del 45% degli acquisti da mobile, ma questo tasso di crescita in Italia potrebbe arrivare anche all'8'0%: 9 transazioni a testa in media per un totale di circa 320€ spesi sfiorando lo schermo touchscreen.