Il gelo fuori stagione distrugge ortaggi e vigne
Ciò emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti di freddo, neve, violenti temporali e soprattutto gelo fuori stagione che si sono abbattuti sui raccolti, sviluppatisi in anticipo dal terzo più caldo di sempre (+1,76 gradi rispetto alla media).
Se in Val d’Aosta, con 16 gradi sotto lo zero in alta montagna, sono a rischio - sottolinea la Coldiretti - le gemme dei vigneti più alti d’Europa di Morgex con, nel fondovalle problemi per le piante in fiore e per le coltivazioni appena impiantate di zucchine e pomodori, in Campania nell'Avellinese, a rischio è la prossima campagna vinicola dei pregiati Fiano, Greco e Taurasi. I viticoltori sperano altresì che le piante possano reagire attraverso le cosiddette “gemme dormienti”, che potrebbero prendere vita dopo la completa distruzione delle altre.
Allarme - continua la Coldiretti - nelle campagne anche in Abruzzo per le gelate primaverili su vigneti, colture frutticole e orticole di centinaia di aziende agricole aquilane e nell'alto molisano per danni ai vigneti, ma anche ai germogli degli olivi mentre nel Lazio a Frosinone si rilevano per il gelo danni ai vigneti di Cabernet nella Valle di Comino e alle orticole nella piana di Cassino e Pontecorvo.
Le temperature notturne, che scendono fuori stagione di due o tre gradi sotto lo zero fanno cadere le gemme delle vigne con la conseguente perdita della produzione di uva e quindi di vino.
Le piante da frutta - spiega la Coldiretti - si trovano in una fase di ripresa vegetativa particolarmente delicata e sono molto sensibili alle gelate tardive che pregiudicano i raccolti estivi. Il caldo inverno – continua la Coldiretti - ha anche anticipato l’arrivo di molte primizie nei campi che adesso sono state danneggiate dal maltempo.
Si tratta degli effetti dei cambiamenti climatici che in Italia si manifestano con ripetuti sfasamenti stagionali ed eventi estremi anche con il rapido passaggio dalla siccità all’alluvione, precipitazioni brevi ed intense e un maggiore rischio per gelate tardive con pesanti effetti sull’agricoltura italiana che negli ultimi dieci anni - conclude la Coldiretti - ha subito danni per 14 miliardi di euro a causa delle bizzarrie del tempo.
CDR