Senza bollo auto, ci guadagna chi ha le macchine più lussuose
Eliminiamo il bollo, dice Renzi, e recuperiamo i 6 miliardi e mezzo che entrano nelle casse dello Stato con un aumento di 16 centesimi ogni litro di carburante.
“In linea generale – calcola la Cgia – ad avvantaggiarsene sarebbero gli automobilisti che posseggono una vettura di grossa cilindrata e percorrono mediamente pochi chilometri. A rimetterci, invece, sarebbero coloro che, indipendentemente dall'uso di gasolio o benzina, percorrono più di 20.000 chilometri all’anno».
Ma va ancor peggio per chi ha un’auto a benzina di piccola cilindrata (1240 cc), cioè per la fetta più numerosa del parco circolante: il risparmio terminerebbe con il raggiungimento dei 15.000 chilometri all’anno, questo perché il costo del bollo auto è attualmente inferiore.
Penalizzato sarà certamente chi utilizza l’auto per lavoro, come i taxisti, gli autonoleggiatori, gli agenti di commercio e i piccoli trasportatori. E ci rimetterebbero tutte quelle attività artigianali che si spostano quotidianamente con i propri mezzi aziendali per eseguire interventi o riparazioni presso la clientela, come gli idraulici, gli elettricisti, i manutentori.