“Stiamo cambiando le regole del mercato delle idropulitrici professionali, perché lo interpretiamo a partire dai servizi: siamo infatti, i soli al mondo in grado di produrre pezzi di ricambio adatti a riparare qualsiasi idropulitrice, rompendo così il monopolio dei costruttori nel settore dell’assistenza. Nonostante le aziende facenti capo ad “Idrobase” siano piccole realtà, rispetto ai giganti che operano nel mercato dell’acqua in pressione, ora siamo pronti per solcare i mercati del mondo”: è questo il commento di Bruno Ferrarese, socio fondatore di “Idrobase” assieme a Bruno Gazzignato, in occasione del 20° anniversario dell’azienda, che ha sede a Borgoricco, nel padovano, ma è già di casa in Cina, mentre Russia e Stati Uniti sono all’orizzonte.

Oggi, il Gruppo Idrobase, che può contare su un team dirigente giovane, qualificato ed internazionale, è composto dall’azienda madre produttrice di idropulitrici e degli accessori di ricambio, da “Hydroeast” che in Cina produce componenti per la costruzione di nuovi macchinari professionali ed innovativi, e da “Hydrotech”, che realizza impianti a nebulizzazione.

Con un fatturato annuo pari a sei milioni di euro, l’azienda padovana, che non ha delocalizzato la produzione o parte di essa ma ha avviato in Cina una nuova realtà produttiva, mantenendo in Italia know-how e progettazione, mira a raddoppiare il fatturato nei prossimi quattro anni, per mantenere “la propria libertà” nel mercato.