L'edizione 2016 del Festival di Cannes rappresenta una grande occasione per celebrare il 25° anniversario di MEDIA, il programma creato dall'UE per sostenere l'industria audiovisiva e cinematografica europea.

Per festeggiare questo importante traguardo una serie di video renderà omaggio ai film europei che hanno maggiormente ispirato e stimolato l'immaginazione del pubblico all'insegna dello slogan "we all love stories".

In particolare il Festival di Cannes è sempre stato un palcoscenico frequentato dai progetti supportati da questa iniziativa: negli ultimi 25 anni 40 film finanziati da MEDIA hanno ricevuto il premio per la migliore regia, il Grand Prix o la Palma d'oro. L'edizione di quest'anno non fa eccezione: 9 dei 21 film in concorso nella sezione principale per la Palma d'oro hanno beneficiato dei finanziamenti del programma per un investimento complessivo pari a 1.64 milioni di euro.

Fra i titoli più importanti figurano "Julieta" del maestro spagnolo Pedro Almodòvar, "The Neon Demon" del talentuoso cineasta danese Nicolas Winding Refn e "I, Daniel Blake" che segna il ritorno a Cannes del britannico Ken Loach.

Inoltre altri 14 film finanziati dal programma sono presenti all'interno delle varie sezioni minori, tra cui la Semaine de la critique, come "I Tempi felici verranno presto" di Alessandro Comodin e "La pazza gioia" di Paolo Virzì.

Dalla nascita del programma numerosi celebri lungometraggi vincitori della Palma d'oro e del Grand Prix hanno beneficiato del sostegno offerto dall'iniziativa tra cui è possibile citare "Dancer in the dark" di Lars Von Trier, "La stanza del figlio" di Nanni Moretti, "Il nastro bianco" e "Amour" di Michael Haneke, "La vita è bella" di Roberto Benigni, "Gomorra" e "Reality" di Matteo Garrone e infine "Son of Saul" di Laszlo Nemes che nel 2016 si è aggiudicato anche il premio Oscar per il miglior film in lingua straniera.

Il programma MEDIA, lanciato nel 1991 e oggi parte del programma dell'Unione europea "Europa creativa", supporta finanziariamente ogni anno circa 2 mila film, serie televisive e altre opere distribuite attraverso diversi canali: sale cinematografiche, televisione e servizi video on demand. Inoltre l'iniziativa ha dato un importante contributo alla formazione di oltre 20 mila produttori, registi e sceneggiatori.

Il sostegno fornito dal programma comincia sin dalle fasi iniziali del ciclo di vita di un film: gli investimenti effettuati nello sviluppo e nella preproduzione (sceneggiatura, ricerca finanziamenti, eventi settoriali) rappresentano un elemento cruciale che funge da trampolino per i cineasti, gli attori e i tecnici europei del settore.

I contributi sono destinati anche alla distribuzione delle opere (sale cinematografiche o VOD) a livello transnazionale con l'obiettivo di dare un sostegno alla diversità culturale europea. Inoltre il supporto dato da MEDIA coinvolge anche la sottotitolatura, il doppiaggio e la pubblicità e include cofinanziamenti alle reti di sale cinmatografiche che proiettano film prodotti nell'Unione europea.

Questa iniziativa ha dato un'importante spinta al cinema europeo: nel 2014 si è registrato un aumento dal 25,4% al 33,2% della percentuale di film europei proiettati nelle sale.

Andrus Ansip, Vicepresidente della Commissione europea e Commissario per il Mercato unico digitale, ha posto l'accento sul ruolo essenziale avuto da MEDIA nell'aiutare i film europei a raggiungere un pubblico più vasto. Ha inoltre sottolineato l'importanza di affrontare le sfide poste dall'evoluzione digitale in particolare nella lotta alla pirateria e nella conseguente promozione dell'offerta legale online.

Gunther H. Oettinger, Commissario europeo per l'economia e la società digitale ha espresso il suo orgoglio nel vedere la presenza di numerosi lungometraggi prodotti con contributi di MEDIA a Cannes annunciando che nel mese di giugno verrà istituito uno strumento di garanzia da 121 milioni di euro per il settore culturale e creativo confermando l'impegno costante dell'Unione europea nel sostenere il settore audiovisivo.

Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea