“Essere fiori”
Nel 2002 ha l’occasione per presentare le sue opere al Museo Storico Navale di Venezia: il tema del mare diventa il nucleo portante delle tele esposte. In seguito a questa significativa esperienza, la pittrice si dedica nuovamente a un altro argomento monotematico: gli alberi e i fiori, così l’Orto Botanico di Padova diventa sede perfetta per la presentazione di questa nuova collezione. Artista che ama le tele dalle grandi dimensioni, ora si cimenta anche in lavori più piccoli, più intimi, che rivelano una sensibilità profonda e capace di cogliere l’ineffabile.
L’origine nordica dell’artista è presente in modo magistrale nelle sue composizioni, dove la predominanza dei colori della natura si stempera nelle luci mediterranee che, d’improvviso, irradiano dalle sue tele. Un equilibrio che appare tangibile, come scrive Silvana Weiller: “Irmelin supera la rigidità dello schema arricchendo il tono e il segno di passaggi sottili e di fremiti inconsueti, senza perdere il filo della ricerca (…), attenta a ipotesi diverse del colore e della luce, altrettanto attenta all’interiorità, ma più morbida e solare: la magia della fiaba nordica si innesta sulla dolcezza del paesaggio veneto (…)”.