Questo sito utilizza cookies di terze parti per la condivisione degli articoli    accetta rifiuta Informativa

Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

Agenzia giornalistica, radiotelevisiva e di comunicazione

La Commissione europea presenta il nuovo pacchetto per l'e-commerce

27/05/2016
La Commissione europea presenta il nuovo pacchetto per l'e-commerceUn mercato online finalmente senza barriere e accessibile a tutti. Questo è lo scopo del pacchetto sull'e-commerce presentato dalla Commissione europea lo scorso 25 maggio.

L'iniziativa si compone di tre proposte e va ad inserirsi all'interno delle strategie per il mercato unico e per il mercato unico digitale. L'obiettivo è di promuovere il commercio elettronico eliminando la pratica del blocco geografico, migliorando la consegna transfrontaliera dei pacchi e tutelando maggiormente i consumatori.

Il pacchetto per l'e-commerce si compone dei seguenti tre elementi:

• proposta legislativa per contrastare il blocco geografico ingiustificato e altre forme di discriminazione in base alla nazionalità o al luogo di residenza o di stabilimento;



• proposta legislativa sui servizi di consegna transfrontaliera dei pacchi per aumentare la trasparenza dei prezzi e migliorare la sorveglianza normativa;



• proposta legislativa per migliorare l'applicazione dei diritti dei consumatori e fornire orientamenti che chiariscano, tra l'altro, cosa costituisce una pratica commerciale sleale nel mondo digitale.

L'obiettivo della prima proposta è di garantire che non vi sia discriminazione in termini di accesso ai prezzi, condizioni di pagamento o di vendita (tranne in caso di oggettive giustificazioni quali l'IVA o disposizioni legislative di interesse generale) per i consumatori che abbiano intenzione di acquistare prodotti e/o servizi in un altro paese dell'Unione europea, online o fisicamente.

Questa tematica è particolarmente rilevante nel settore dell'e-commerce: troppo frequentemente ai consumatori online è impedito l'accesso a offerte in altri paesi. Gli utenti sono generalmente reindirizzati verso siti web specifici a seconda del territorio di provenienza oppure gli viene richiesto di effettuare il pagamento con una carta di debito o di credito di un determinato paese.

Queste fattispecie non sono ammissibili all'interno del mercato unico: il principio di non discriminazione è già stabilito dalla direttiva sui servizi ed è stato applicato in settori quali le società di autonoleggio o i parchi divertimento. In questo senso la finalità di questa prima proposta è di garantire una maggiore certezza giuridica nel settore del commercio elettronico circa le pratiche autorizzate e quelle vietate.

Per quanto riguarda invece la seconda proposta, l'obiettivo è chiaramente quello di dare la possibilità ai cittadini di beneficiare di consegne meno costose e condizioni di restituzione più vantaggiose e agevoli anche per quanto riguarda le regioni periferiche.

In particolare i consumatori e le piccole imprese hanno generalmente segnalato il problema delle spese elevate per la consegna dei pacchi come un elemento di particolare criticità: i prezzi praticati dagli operatori del settore postale per le consegne con destinazioni extra nazionali possono arrivare ad essere cinque volte più alti dei prezzi base rappresentando un ostacolo a volte insormontabile alla vendita e/o all'acquisto di prodotti in tutta l'Unione europea.

Il regolamento proposto agirà in modo tale da incrementare la trasparenza dei prezzi e conseguentemente stimolare la concorrenza in modo tale da creare condizioni di mercato più vantaggiose. Gli operatori postali nazionali avranno a loro disposizione i dati necessari al monitoraggio dei mercati transfrontalieri e alla verifica dell'accessibilità dei prezzi e la loro correlazione con i costi.

Inoltre saranno comunicati i prezzi pubblici dei fornitori del servizio universale come ulteriore stimolo alla concorrenza e alla trasparenza delle tariffe.

La Commissione analizzerà i progressi nel 2019 e nel caso in cui questa soluzione dovesse rivelarsi insufficiente potrebbe ricorrere alla regolamentazione dei prezzi.

Infine la terza e ultima proposta consiste in una revisione del regolamento sulla cooperazione per la tutela dei consumatori finalizzata a dare ai consumatori la possibilità di far meglio valere i loro diritti conferendo maggiori poteri alle autorità nazionali.

Nello specifico queste potranno:

 verificare se i siti Internet praticano il blocco geografico dei consumatori oppure offrono condizioni post-vendita che non rispettano le norme UE (ad esempio sul diritto di recesso);

 ordinare l'immediata rimozione dei siti web che ospitano offerte truffaldine;

 chiedere informazioni ai gestori dei registri dei nomi di dominio e alle banche per accertare l'identità dell'operatore responsabile.

La Commissione avrà anche la facoltà di coordinare azioni comuni con le autorità nazionali nel caso di violazioni dei diritti dei consumatori a livello dell'Unione europea garantendo una protezione più tempestiva.

Il Vicepresidente della Commissione europea e Commissario per il Mercato unico digitale, Andrus Ansip ha sottolineato l'impegno posto nella risoluzione dei problemi che impediscono ai consumatori e alle imprese di sfruttare pienamente la possibilità di acquistare e vendere prodotti e servizi online.

Il Commissario responsabile per l'economia e le società digitali, Gunther H. Oettinger e la Commissaria responsabile per il Mercato interno, l'industria, l'imprenditoria e le PMI, Elzbieta Bienkowska hanno posto l'accento sull'importanza di avere norme certe e più chiare.

Infine la Commissaria per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere, Vera Jourova ha enfatizzato l'importanza della protezione e della tutela dei consumatori nel mondo online.

Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea

Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277


e-mail:
info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it
telefono:
+39 041 5952 495
+39 041 5952 438
fax:
+39 041 5959 224
uffici:
via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina

Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.

  • Asterisco Informazioni
  • Direttore:
    Fabrizio Stelluto
  • Caporedattore
    Cristina De Rossi
  • Webmaster
    Eros Zabeo
  • Sede:
    via Elsa Morante, 5/6
    30020 Marcon
    Venezia
  • Informativa cookies