Quattro soggetti italiani premiati dal Parlamento europeo
Il riconoscimento vuole premiare quanti si sono distinti per rafforzare l'integrazione europea e il dialogo tra i popoli, mettendo in pratica i valori della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea.
Quattro i vincitori italiani: sono la Fondazione Archè, l'Opera per la Gioventù "Giorgio La Pira", l'associazione Pegaso e l'attivista italo-marocchina Nawal Soufi.
Arché Onlus nasce nel 1991 a Milano: oggi si prende cura del nucleo 'mamma e bambino' con disagio sociale e fragilità personale. È presente con specifici progetti a Milano, Roma, San Benedetto del Tronto, Kisii (Kenya) e Chikuni (Zambia).
L'Opera per la Gioventù "Giorgio La Pira" è nata a Firenze nel 1954: nei villaggi di Castiglione della Pescaia (Gr),di Pian degli Ontani (Pt) e di Rhêmes Notre-Dame in Valle D’Aosta è impegnata nella formazione umana e cristiana dei giovani, finalizzata ad un loro responsabile inserimento nella vita della comunità.
Associazione PEGASO onlus è nata nel 1982 e svolge sul territorio Nazionale svariati servizi nel campo della Protezione Civile e nel Servizio Sanitario. È Censita dal Consiglio dei Ministri - Dipartimento della protezione civile.
Nawal Soufi è la volontaria italo-marocchina, di 28 anni, che ha passato quattro mesi di fila ad assistere i profughi che sbarcano sulle isole greche. Per questo era già stata invitata a Bruxelles per parlare davanti all'assemblea europea.
La premiazione ufficiale avverrà il prossimo 23 settembre presso gli Archivi Storici dell'Unione Europea a Villa Salviati di Firenze.