Trasporto aereo internazionale: nuovi accordi a beneficio dei passeggeri europei
La Commissione europea è stata infatti autorizzata dai Ministri dei trasporti dei 28 Paesi UE ad avviare le negoziazioni per raggiungere degli accordi con l'Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico (ASEAN), la Turchia, il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti (UAE).
Questo rappresenta uno dei principali risultati della strategia per l'aviazione in Europa: un'iniziativa finalizzata a stimolare l'economia europea, rafforzando la sua base industriale e la sua posizione di leadership globale, coerentemente con le priorità dichiarate dal Presidente Juncker.
Dal punto di vista dei passeggeri, questi accordi a livello dell'Unione europea permettono di creare un mercato più corretto e trasparente fornendo una scelta più ampia, facilitando il trasporto aereo e imponendo i più alti standard in termini di sicurezza, infrastrutture e gestione del traffico. Inoltre permettono di offrire nuove opportunità economiche, di garantire l'accesso al mercato e promuovere gli investimenti grazie ad un sistema di regole chiaro e condiviso da tutti gli operatori.
Una volta conclusi gli accordi, i relativi benefici economici stimati sarebbero i seguenti:
Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico (ASEAN): benefici fino a 7,9 miliardi di euro nei primi sette anni seguenti all'accordo (2017-2023) e fino a 5.700 nuovi posti di lavoro entro il 2023.
Turchia: benefici fino a 5 miliardi di euro all'anno grazie all'incremento del traffico turistico, riduzione fino al 50% dei prezzi dei biglietti aerei grazie all'apertura a nuovi mercati e fino a 48.000 nuovi posti di lavoro.
Consiglio di cooperazione del Golfo: benefici a livello complessivo fino a 8,4 miliardi di euro durante i primi 8 anni dell'accordo (2018-2025) e 8.300 nuovi posti di lavoro entro il 2025.
Alla luce di queste previsioni la Commissione entrerà in contatto con questi partner in modo tale da avviare le negoziazioni a breve.
In passato la conclusione di questo tipo di accordi con paesi terzi si è dimostrata una strategia vincente come nel caso dell'accordo con gli Stati dei Balcani occidentali grazie al quale il numero di passeggeri si è quasi triplicato.
Inoltre il Consiglio, contestualmente alla proposta, ha anche discusso i progressi ottenuti durante la presidenza olandese sulla proposta della Commissione per la revisione del regolamento per la sicurezza aerea. Quest'ultima rappresenta un altro elemento chiave della strategia per l'aviazione in Europa che rientra a sua volta all'interno del programma di lavoro della Commissione del 2015.
L'obiettivo finale di queste proposte e iniziative è quello di rafforzare la competitività e la sostenibilità dell'intero settore del trasporto aereo nell'Unione europea garantendo migliori condizioni di mercato per i consumatori.
Il Commissario europeo per i trasporti, Violeta Bulc, ha posto l'accento sull'importanza di questi accordi nell'ambito della connessione globale che rappresenta un driver cruciale per il commercio e il turismo apportando conseguentemente un importante contributo alla crescita economica e alla creazione di posti di lavoro.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea