Tra paura e diritti vince la prima nell'Europa dei 28
Il senso del Rapporto che l’Agenzia Europea per i Diritti Fondamentali annualmente redige è quello di fornire una “consulenza” basata su dati oggettivi e concretisviluppando in ogni suo capitolo un tema specifico nel campo dei diritti fondamentali. Per quanto riguarda l'immigrazione, la situazione dei 60 milioni di sfollati in tutto il mondo è destinata ad essere in cima all’Agenda Europea, a causa dei disordini causati. Razzismo e xenofobia sono in aumento in molti Stati europei anche per le paure derivanti dall’immigrazione e da una serie di attacchi terroristici. E la paura terroristica chiede di trovare un giusto equilibrio tra tutela dei dati personali e la garanzia della sicurezza interna. «Lo scorso anno – dichiara il Direttore della FRA, Michael O’Flaherty – la determinazione dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea è stata messa a dura prova, con assalti a molte delle libertà, dei diritti e dei valori su cui si fonda l’Europa».