Diritti dei passeggeri aerei: serve rafforzamento regole prima delle vacanze estive
Per questo motivo il 10 giugno scorso sono state adottate nuove linee guida a beneficio dei viaggiatori. Queste novità rientrano nella Strategia europea per l'aviazione adottata dalla Commissione europea nel dicembre 2015. Le linee guida si rivolgono alle autorità nazionali e vogliono facilitare l'applicazione uniforme delle regole europee esistenti su tutto il territorio dell'UE.
La legislazione europea sui diritti dei passeggeri aerei è una delle più efficienti al mondo perché offre un alto grado di protezione contro gli imprevisti per la gente che viaggia in aereo per e dall'Europa. Le regole comuni assicurano l'assistenza ai passeggeri in casi straordinari e non, come la cancellazione di un volo o lunghi ritardi.
Sono necessarie, comunque, alcune chiarificazioni per i viaggiatori, le compagnie aeree e le autorità nazionali; queste ultime hanno il fondamentale compito di verificare se le regole sono propriamente applicate a livello nazionale.
Le novità sono:
• Rimborso per ritardi o mancata coincidenza aerea: i viaggiatori avranno il diritto ad essere rimborsati se il ritardo è maggiore alle 3 ore. Verranno altresì rimborsati coloro che perderanno una coincidenza aerea per colpa di un ritardo del volo precedente;
• Circostanze straordinarie: le compagnie aeree non saranno esonerate dal rimborsare i viaggiatori in caso di cancellazione del volo dovuto a varie situazioni come guasti tecnici o incidenti aerei;
• Misure da prendere in circostanze straordinarie: i viaggiatori avranno il diritto di ricevere cure e assistenza in caso di eventi eccezionali come lo scoppio del vulcano Islandese nel 2010.
Il Commissario europeo per i Trasporti Violeta Bulc dichiara che è soddisfatta del grado di protezione che l'Unione europea riesce a fornire a tutti i passeggeri. "Le linee guida", aggiunge il Commissario, "chiariscono alcuni punti oscuri e assicurano la perfetta applicazione delle regole. Tutti i cittadini che viaggiano per l'Europa dovrebbero ricevere la protezione da noi auspicata"
Fonte: Rappresentanza A Milano della Commissione europea