Il Garante della concorrenza e dei consumatori ha presentato in Parlamento la sua relazione 2016 nella quale alcune pagine sono dedicate agli utenti del noleggio autovetture, anche sulla base dell'accordo che l'Antitrust ha stipulato nel 2015 con i cinque principali noleggiatori d'Europa (Hertz, Avis Budget, Sixt, Enterprise, EuropeCar). Si tratta di un vero e proprio 'patto di lealtà e trasparenza' che proprio all'inizio di questa estate è sotto la lente d'ingrandimento che ne era stata l'originaria promotrice.

Secondo questi strumenti la tutela del consumatore dovrebbe essere ampiamente assicurata. Ad esempio il noleggiatore deve specificare, in grande evidenza e con chiarezza sia nel contratto, sia nei depliant e nei siti, la cifra che bisognerà pagare nel caso la vettura venga restituita senza il pieno di carburante. All'automobilista dovrà essere dato il tempo necessario per controllare la vettura al momento della consegna e della restituzione per accertare che sia senza graffi o altri danni. Questi dovranno comunque essere contestati dal noleggiatore solo in presenza del cliente ed anche le clausole dell'assicurazione dell'auto devono essere chiare, anche per quanto riguarda i casi particolari, per la persona che noleggia.Si ricorda anche che i cittadini stranieri hanno diritto a un contratto e a un depliant nella propria lingua o almeno in una delle più diffuse.

Obiettivo di tutte queste norme è quello di garantire una maggiore fiducia nella potenziale utenza così da favorire un maggior numero di contratti, oggi poco sopra i 20 milioni l'anno in tutta la Ue.