Brexit: seduta straordinaria del Parlamento Europeo tra ovazioni e risate
«Sarà nell'interesse di tutti noi garantire che una futura relazione si dimostri costruttiva e reciprocamente vantaggiosa. Nessuno beneficerà di un periodo prolungato di limbo politico", ha dichiarato il ministro olandese Jeanine Hennis-Plasschaert, in rappresentanza della Presidenza di turno dell'UE. "In contemporanea, dobbiamo garantire al Regno Unito il tempo necessario per recuperare e per prendere le necessarie decisioni".
Ma è stato l'intervento del Presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, a catalizzare l'interesse soprattutto quando ha chiesto al governo britannico di "chiarire" la situazione nel più breve tempo possibile, per evitare l'incertezza. È stato proprio in chiusura del suo intervento che Juncker si è tolto il suo 'sassolino' dalla scarpa sparando una bordata inusuale. Rivolgendosi al leader dell'UKIP, Nigel Farage, ha scandito: «lei si è battuto per l'uscita, i britannici hanno votato in favore dell'uscita, quindi: Cosa ci fa lei qui?». Altrettanto inusuale è la risata con la quale il Parlamento Europeo ha reagito alla battuta.