Regole anti-elusione fiscale, raggiunto l'accordo tra i Paesi UE
In questa ottica si inserisce l'accordo raggiunto dagli Stati membri il 21 giugno 2016 sulle nuove regole per contrastare l'elusione fiscale. Queste misure sono state adottate rapidamente affinché gli sforzi globali possano rivelarsi decisivi per sconfiggere il problema gradualmente.
La direttiva è mirata alle forme di evasione fiscale praticate dalle grandi multinazionali basate su standard mondiali sviluppati dall'OECD l'anno scorso.
Pierre Moscovici, Commissario europeo per gli affari economici e monetari, ha dichiarato che questo accordo sferra un duro colpo contro l'elusione fiscale. "Per molto tempo, alcune imprese sono state in grado di trarre vantaggio dalle differenze tra gli Stati membri sui sistemi di tassazione nazionali, eludendo così miliardi di euro di tasse."
La Commissione ritiene che queste misure devono essere implementate subito dagli Stati membri. Quando il Parlamento avrà emesso le sue opinioni, le nuove regole saranno pronte per essere approvate dal Consiglio.
Una volta implementata, questa legislazione porrà un termine alle più comuni scappatoie e alle strategie fiscali usate da alcune grandi compagnie per evitare di pagare la loro giusta parte di tasse. Per esempio, ora gli Stati avranno il potere di tassare i profitti derivanti dai paesi con una tassazione bassa dove le compagnie non hanno alcuna attività economica autentica.
La pratica più comune usata dalle grandi multinazionali era quella di delocalizzare fasi produttive in paesi extraeuropei con regimi fiscali favorevoli per eludere il fisco; ora le nuove regole sulle tasse in uscita porranno un freno a questo fenomeno.
Le misure approvate mettono in luce la posizione dell'Europa in termini di approccio politico ed economico riguardo alla tassazione di impresa seguendo l'accordo tra i paesi OECD per limitare l'erosione della base imponibile e la traslazione dei profitti.
La Commissione sta rapidamente tenendo fede alla promessa del presidente Juncker di trovare un modo di scoraggiare le imprese a praticare l'evasione fiscale, assicurando un mercato unico più equo e promuovendo il lavoro, la crescita e gli investimenti in Ue.
Inoltre ci sono altre iniziative portate avanti dalla Commissione per potenziare la trasparenza riguardo alle tasse e riformare la tassazione di impresa che stanno già dando risultati.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea
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