Nei Ministeri, non premi di produttività, ma regali per anzianità
In genere i premi vengono dati quasi nella stessa misura a tutti i manager. Scrive il rapporto di Bankitalia: “Il possesso di un titolo di studio post-laurea, la conoscenza delle lingue straniere, le esperienze lavorative pregresse, non incidono sulla retribuzione di risultato. Neanche le competenze tecniche del dirigente sembrano avere un peso: i dirigenti che ricoprono cariche nei settori affini a quello di laurea ricevono una retribuzione di risultato pari a quella degli altri”.
Le conclusioni della ricerca portano a parlare di “inefficacia dell’attuale sistema di valutazione”, additando tra le cause dell’insuccesso “regole rigide e farraginose che si applicano in modo indifferenziato” indipendentemente dal tipo di amministrazione, “una carente programmazione degli obiettivi strategici” e “l’insufficiente autonomia gestionale e organizzativa riconosciuta ai dirigenti”.