Antitrust: nuove iniziative contro Google per pratiche pubblicitarie e di acquisto comparativo
Le azioni contestate a livello preliminare al colosso di internet riguardano l'abuso di posizione dominante in due segmenti del suo mercato: nel primo, favorendo sistematicamente i propri servizi di acquisto comparativo nelle pagine di ricerca; nel secondo, limitando artificialmente la possibilità di siti internet di terzi di visualizzare i messaggi pubblicitari dei suoi concorrenti.
Il prodotto di punta di Google è la ricerca generale su internet che oltre ai risultati, fornisce ai consumatori annunci pubblicitari in linea con le ricerche. Di conseguenza, una quota rilevante delle entrate di Google deriva dalla pubblicità collegata alle ricerche stesse; Google ha quindi interesse a massimizzare il numero di utenti che visualizzano i messaggi pubblicitari inseriti sui suoi siti o su quelli di terzi.
La Commissione ritiene che Google goda di una posizione dominante nei servizi di ricerca generale e nelle inserzioni pubblicitarie su internet in tutto lo spazio unico europeo (UE + Norvegia, Islanda e Liechtenstein), con quote di mercato superiori rispettivamente al 90% e all’80%. Secondo l'articolo 102 del TFUE, detenere una posizione dominante non costituisce di per sé un'infrazione. Lo è invece l'abuso di una posizione dominante e la conseguente limitazione della concorrenza.
Acquisti comparativi
Dopo la comunicazione degli addebiti dell’aprile 2015 e la risposta di Google dell'agosto 2015, la Commissione ha proseguito le indagini. Con la comunicazione supplementare odierna, l'esecutivo di Bruxelles presenta tutta una serie di nuove prove e dati che ne corroborano la conclusione preliminare secondo cui Google abusa di posizione dominante in quanto preferisca sistematicamente i propri prodotti di acquisto comparativo nei risultati delle ricerche generiche.
Le nuove prove riguardano in particolare le modalità con cui Google favorisce i propri prodotti rispetto ai servizi concorrenti, che impatto ha la visibilità di un sito nei risultati di ricerca Google sul suo traffico e come evolve il traffico verso il prodotto di acquisti comparativi di Google rispetto ai concorrenti.
La Commissione teme che gli utenti non visualizzino necessariamente i risultati più pertinenti rispetto alle ricerche, il che va a scapito dei consumatori e dell’innovazione.
AdSense
La Commissione ha inviato inoltre a Google una comunicazione degli addebiti sulle limitazioni imposte alla possibilità di alcuni siti internet di terzi di visualizzare la pubblicità dei concorrenti.
Secondo quanto espresso nella comunicazione in oggetto, la Commissione ritiene che queste pratiche abbiano consentito a Google di tutelare la propria posizione dominante nella pubblicità nei motori di ricerca e che abbiano impedito ai concorrenti attuali e potenziali, compresi altri motori di ricerca e piattaforme pubblicitarie, di inserirsi e svilupparsi in un settore di enorme importanza commerciale.
In conclusione, avviando una comunicazione degli addebiti supplementare, la Commissione rafforza la propria conclusione preliminare ma garantisce il diritto a Google di difendersi, dando all’azienda l’opportunità di rispondere formalmente ai nuovi elementi di prova. Google ha otto settimane per reagire.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea
Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277
- e-mail:
- info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it - telefono:
- +39 041 5952 495
+39 041 5952 438 - fax:
- +39 041 5959 224
- uffici:
- via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina
Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.
-
Direttore:
Fabrizio Stelluto -
Caporedattore
Cristina De Rossi -
Webmaster
Eros Zabeo -
Sede:
via Elsa Morante, 5/6
30020 Marcon
Venezia - Attiva i cookies
- Informativa cookies