Troppa CO2:l'Uomo deve fare presto se vuole salvare la Terra
Gli scienziati hanno analizzato le bolle d’aria intrappolate nei ghiacci risalenti alla Piccola Era Glaciale, un periodo che precede la moderna età industriale e va all’incirca dal 1500 al 1750. In quei secoli la temperatura globale calò, e con essa i livelli di CO2. Per stabilire una correlazione forte tra questi due valori, il team ha studiato anche i valori di solfuro di carbonile (COS), riuscendo così a eliminare altri possibili fattori per il crollo delle temperature. Tra questi, figurava la diminuzione dell’allevamento causa epidemie globali e conseguente ricrescita della vegetazione, che si ipotizzava potesse aver contribuito in modo importante ad assorbire la CO2.
In conclusione, oggi abbiamo ancora meno tempo di quanto pensavamo per salvare il pianeta: visto che la reazione della Terra reagisce con così tanta rapidità, è necessario ridurre ancor più la CO2 che l'uomo immette in atmosfera se vogliamo raggiungere l'obiettivo fissato dal mondo scientifico dei +2°C rispetto ai livelli pre-industriali.