Questo sito utilizza cookies di terze parti per la condivisione degli articoli    accetta rifiuta Informativa

Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

Agenzia giornalistica, radiotelevisiva e di comunicazione

Venezia è minacciata anche dall'igiene personale

25/08/2016
Venezia è minacciata anche dall'igiene personaleE se i pericoli per il nostro ambiente venisse dai nostri profumi? Se lo sono chiesto l’Università Ca’ Foscari Venezia e l’Istituto per la dinamica del processi ambientali del Consiglio nazionale delle ricerche (Idpa-Cnr) partendo dalla considerazione che i saponi, i detersivi, gli shampoo che utiliziamo quotidianamente insieme a molti altri prodotti per l’igiene personale contengono miscele di molecole profumate che hanno superato i test sulla sicurezza per la salute umana, ma che non sono mai state considerate sotto il profilo del loro impatto ambientale. Ed invece, nei canali di Venezia sono state rinvenute misurabili tracce di queste molecole.

I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica “Science of the total environment”: gli scienziati hanno raccolto ripetutamente campioni di acqua in 22 luoghi tra i canali interni del centro storico di Venezia, l’isola di Burano e due punti nell'estrema laguna nord. Vi hanno cercato la presenza di 17 fragranze tra le più utilizzate e chimicamente stabili tra le migliaia a disposizione dell’industria cosmetica. Tracce di molecole ‘profumate’ sono state identificate in tutti i siti di campionamento ed i campioni raccolti in condizioni di bassa marea a Venezia e Burano hanno mostrato concentrazioni paragonabili a quelle di acque reflue non trattate.

«Dopo questa prima campagna di analisi – spiega Marco Vecchiato, assegnista di ricerca al Dipartimento di Scienze ambientali, Informatica e Statistica di Ca’ Foscari e ideatore della ricerca - possiamo confermare che le fragranze vengono emesse persistentemente nei canali di Venezia, che si trovano sia in condizioni di alta che di bassa marea, sia in pieno centro storico che in laguna. Secondo i nostri dati, comunque, le concentrazioni sembrano essere inferiori alla soglia di tossicità acuta per gli organismi marini, ma non conosciamo le conseguenze di un’esposizione prolungata a basse dosi di queste sostanze».

Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277


e-mail:
info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it
telefono:
+39 041 5952 495
+39 041 5952 438
fax:
+39 041 5959 224
uffici:
via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina

Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.

  • Asterisco Informazioni
  • Direttore:
    Fabrizio Stelluto
  • Caporedattore
    Cristina De Rossi
  • Webmaster
    Eros Zabeo
  • Sede:
    via Elsa Morante, 5/6
    30020 Marcon
    Venezia
  • Informativa cookies