348 milioni di aiuti umanitari ai rifugiati in Turchia
Il programma, chiamato "rete di sicurezza sociale di emergenza (ESSN)", sarà gestito operativamente dal Programma alimentare mondiale in collaborazione con l'autorità per la gestione delle catastrofi e delle emergenze del Primo Ministro turco, con la Mezzaluna Rossa turca e con il ministero della Famiglia e delle politiche sociali della Turchia.
Si tratta del programma umanitario di più ampia portata di sempre che usa i trasferimenti diretti in denaro per far fronte alle necessità quotidiane delle famiglie più vulnerabili di rifugiati in Turchia. La rete di sicurezza sociale d'emergenza, a cui l'UE e i suoi Stati membri conferiscono 348 milioni di euro nel quadro dello strumento per i rifugiati in Turchia, è un sistema di assistenza sociale assolutamente originale, che coniuga conoscenze in campo umanitario internazionale e servizi pubblici per raggiungere un milione di rifugiati in Turchia. Grazie a questo strumento, la Commissione europea continua a rispettare i propri impegni nel quadro della Dichiarazione UE-Turchia.
Il Commissario per gli aiuti umanitari e la gestione delle crisi Christos Stylianides ha dichiarato: "In linea con l'impegno forte dell'UE e dei suoi Stati membri a sostegno dei rifugiati vulnerabili in Turchia, la portata senza precedenti dell'ESSN farà la differenza nella vita di uomini, donne e bambini fuggiti da conflitti e violenze. Insieme al Programma alimentare mondiale e ai nostri partner turchi, abbiamo sviluppato un sistema innovativo in grado di fornire alle persone ciò di cui hanno bisogno, dove è più necessario e nel modo più efficace possibile. Grazie all'ESSN, il nostro contributo raggiungerà più efficacemente i rifugiati vulnerabili. Questo sistema rivoluziona il modo in cui sono forniti gli aiuti umanitari internazionali. Colgo l'opportunità per elogiare la Turchia per la sua generosità senza pari nel sostenere i rifugiati nel proprio territorio."
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea