Europa:per Juncker bisogna fare di più nel sociale
Prima di dare la parola a Juncker, il Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, ha ricordato che il dibattito sullo Stato dell'Unione rappresenta un momento molto importante nel lavoro del Parlamento, specialmente in tempi in cui potremmo essere testimoni di cambiamenti fondamentali e a solo due giorni dal Vertice di Bratislava.
Jean-Claude Juncker, ha iniziato il suo discorso sottolineando che: «Il populismo non risolve i problemi, ma li crea». Per quanto riguarda la Brexit, ha dichiarato che «pur rammaricandoci, noi rispettiamo la decisione presa dal Regno Unito, ma l’UE in quanto tale non è a rischio. Saremmo felici di ricevere la richiesta che permetterebbe alla Brexit di essere quanto prima effettiva». Juncker ha poi citato altre sfide che l'Europa deve affrontare: rapida ratifica dell'accordo sul cambiamento climatico, ulteriori accordi di libero scambio con Paesi terzi, come CETA, protezione dei dati, lotta contro l'evasione fiscale, costruzione di un’Unione dei capitale, accesso a internet ad alta velocità e maggiori investimenti per la creazione di posti di lavoro. Ha inoltre annunciato che l'importo del Fondo europeo di investimento strategico sarà raddoppiato.
Per quanto riguarda la crisi dei rifugiati ha dichiarato che «abbiamo iniziato a vedere solidarietà, ma bisogna fare di più» ed ha proposto la creazione di un corpo europeo di solidarietà composto da volontari e di un nuovo piano di investimenti per l'Africa.
Per la lotta al terrorismo, ha sottolineato la necessità di intensificare lo scambio di informazioni tra le autorità di polizia nazionali e proposto, tra l'altro, il rafforzamento di Europol. In conclusione, ha annunciato una proposta per un Fondo europeo per la difesa.