Esposizioni, conferenze ed incontri per tre giornate tutte dedicate all’acqua, alla sua tutela e alla salvaguardia ambientale. Dal 21 al 23 settembre il Pala Expo di Marghera in Venezia ospita per la prima volta in Europa “Watec Italy 2016”, la mostra convegno dedicata al trattamento e alla cura dell’acqua già sperimentata con successo in Israele, Perù e India.
Organizzato dalla società internazionale Kenes Exhibitions, l’evento si propone come una piattaforma di business, un luogo per consolidare relazioni tra imprese e guardare a nuovi progetti. “Crediamo che Watec Italy 2016 sia una vetrina importantissima per le aziende italiane e venete che si occupano del trattamento dei reflui industriali e civili – dichiara Prema Zilberman, direttore generale di Kenes Exhibitions. - E’ un'occasione per le industrie dei settori maggiormente inquinanti di interagire con realtà di eccellenza e adottare nuove tecnologie per migliorare la sostenibilità idrica di produzione”.
Il trattamento delle acque reflue industriali, l’agricoltura sostenibile, la gestione urbana e rurale dell’acqua, il cambiamento climatico: sono solo alcune delle tematiche affrontate in questa mostra convegno che conta la presenza di ben 40 paesi, 50 aziende e 60 esperti relatori pronti ad accendere l’attenzione sui temi più stringenti legati al trattamento e alla tutela della risorsa idrica.
Non solo perché tra gli obiettivi di “Watec Italy 2016” vi è anche quello di supportare le imprese partecipanti nel riconoscimento di linee finanziarie eleggibili in grado di posizionarle sui principali mercati esteri. Inoltre, delegazioni provenienti da tutto il mondo sono state selezionate come potenziali buyers per avviare importanti iniziative.
E anche Anbi Veneto (Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue), partner della manifestazione, è presente per far conoscere la realtà dei Consorzi di bonifica in Veneto. “Parleremo di gestione del territorio, tecnologie ma soprattutto di irrigazione – dichiara Giuseppe Romano, presidente Anbi Veneto. - E’ da considerare che la pratica irrigua ha notevoli esternalità positive: contribuisce alla prevenzione del degrado del suolo, alla desertificazione e a ricaricare la falda acquifera vivificando i corsi d’acqua e mantenendo la bio-diversità”.
Come aggiunge Prema Zilberman: “La scelta di organizzare una mostra convegno sull’acqua proprio a Venezia nasce anche dalla consapevolezza che qui, come testimonia la proficua attività di Anbi, l’acqua ha sempre giocato un ruolo vitale”.
Per informazioni www.watecitaly.com
Sara Rampazzo