Le Commissioni dell'europarlamento per lo sviluppo regionale e gli affari economici discuteranno agli inizi di ottobre della possibilità di sospensione dei fondi strutturali per Spagna e Portogallo. L'incontro si svolgerà a Strasburgo con la Commissione Ue. Il caso è scoppiato lo scorso 12 luglio, quando il Consiglio ha deciso che la Spagna e il Portogallo non erano riusciti a adottare misure efficaci in risposta alle raccomandazioni circa misure per correggere i rispettivi disavanzi sotto giudizio perché eccessivi. Uno sforamento del patto di stabilità e crescita che ha innescato la procedura contro i due Paesi iberici.

La decisione del Consiglio obbliga legalmente la Commissione a proporre una sospensione di parte degli impegni della UE relativamente ai fondi strutturali e di investimento per il 2017. Il Parlamento europeo ha invitato la Commissione a un confronto prima che la Commissione stessa presenti una proposta e l'incontro di Strasburgo è parte di questa procedura. In sede europea questa viene definita “dialogo strutturato”, ai sensi dell'articolo 23 del regolamento recante disposizioni comuni. La discussione verterà sui due aspetti della questione che coinvolge Spagna e Portogallo: da un lato la possibilità di una sospensione dei fondi strutturali europei e dall'altro la più generale questione della governance economica in Paesi a così elevato disavanzo (questione per altro non molto lontana dalla realtà italiana).
Le prossime iniziative saranno decise nella prima settimana di ottobre dalla Conferenza dei presidenti della quale sono partecipi il Presidente del Parlamento europeo e i leader dei gruppi politici.