E’ un “cantiere aperto”, come si addice a chi si occupa di innovazione, la prima edizione dell’International Inventors Exhibition, la cui inaugurazione è in calendario giovedì 13 ottobre prossimo. A ritmo incalzante, i tasselli organizzativi stanno trovando posto, con inventori in arrivo anche da Paesi stranieri come Giappone e Nigeria, ma perfino dalla Siria (situazione bellica, permettendo…). Grande attenzione sarà dedicata al rapporto fra la città del futuro e l’ambiente, parlando di agricoltura urbana e smart city, ma presentando anche soluzioni costruttive ecocompatibili. Altro filone di grande interesse sarà quello degli ausilii per diversamente abili: saranno esposti strumenti per agevolare l’autonomia esistenziale di non vedenti o persone affette da deficit uditivo, così come sarà possibile sperimentare la barca per naviganti con difficoltà di deambulazione.

Madrina della manifestazione sarà Irene Scarpa, ricercatrice all’Università veneziana di Ca’ Foscari ed inventrice del “nanogel” per la pulizia di opere d’arte; sarà anche testimonial, assieme al “docente innovatore d’Italia”, Alfonso D’Ambrosio, alla conferenza stampa, in calendario martedì 11 Ottobre nella sede di Vega, il parco tecnologico scientifico di Venezia.

Due giorni dopo, il via ufficiale all’esposizione sarà dato da uno speech di assoluto livello: a confrontarsi sul tema “Il futuro è insieme” saranno Claudia Urrea, docente Massachussets Institute of Technology (M.I.T.), Alberto Franceschi, creatore griffe internazionale "Hyde & Jack", Carlo Asquini, Italia Business Angel. A precederli saranno le musiche di Paolo Zanarella, divenuto il “pianista fuori posto” grazie anche ad una sua invenzione: un argano per caricare in autonomia il pianoforte sul furgone, condizione prima per poter suonare ovunque. E musica dell’innovazione sia!