L’analisi trimestrale “Occupazione e sviluppi sociali in Europa” della Commissione UE è impietosa con l'Italia, dove invece il Governo si dichiara soddisfatto per i 'più' anche quando compaiono davanti a degli 'zerovirgola'. In Europa risulta che nel corso dell'ultimo anno circa 3.2 milioni di persone hanno trovato un impiego, ben 2.2 milioni solo nella zona euro. Risultato, un tasso di disoccupazione continentale pari al 8,6%, ai livelli più bassi dal 2009. L'Italia, con un tasso di disoccupazione generale del 12%, si mantiene negli ultimi tre posti della classifica, ma segna un record nelle stime sui giovani con dati “eccezionalmente elevati” pari al 38% rispetto alla media europea in diminuzione al 20,1%.
Marianne Thyssen, Commissario europeo per l’occupazione, gli affari sociali e la mobilità del lavoro sottolinea che «il crescente numero di persone che trova un lavoro mostra che i nostri sforzi stanno dando dei risultati. In Europa ci sono 1.6 milioni di persone disoccupate in meno rispetto all’anno scorso di questi tempi, 381 mila dei quali sono giovani. Ciò conferma i risultati positivi della Garanzia Giovani e dell’Iniziativa per l’Occupazione Giovanile, che abbiamo pubblicato la scorsa settimana». Nella fascia di età compresa tra i 15 e i 24 anni, il tasso di disoccupazione continua a calare e nell’ultimo anno è sceso di 1.5 punti percentuali e si è attestato a un 18.6% nell’Unione europea. Fonti esterne a Bruxelles dichiarano l’Olanda come il paese più virtuoso nel riprogrammare l’occupazione giovanile sfruttando il decentramento politico a livello comunale, in cui gli amministratori locali hanno il compito di gestire la situazione lavorativa dei propri cittadini.