Nasce il Distretto delle Alpi Orientali per la salvaguardia dei fiumi del Nordest
Il Consiglio dei Ministri ha già approvato queste riforma che rivoluziona l'organizzazione del Ministero dell'ambiente e che, soprattutto, rivoluziona l'approccio ad una materia fondamentale per la corretta gestione del territorio, per la sua tutela e per la salvaguardia delle persone e delle attività che lo innervano.
La svolta è stata illustrata nella sua sostanza da Gaia Checcucci, Direttore generale del Ministero, e da Francesco Baruffi, responsabile dell'Autorità che interessa tutto il Nordest, che hanno sottolineato la 'nuova filosofia' che ispira il nascente Distretto.
Questo avrà quale primo obiettivo redigere per il 2021 il PGRA, cioè il Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni: non un elenco di opere più o meno faraoniche spesso destinate a rimanere solo sulla carta, bensì una strategia che ruota attorno alla parola 'gestione'.
La prima considerazione è che il rischio non potrà mai essere riportato a zero, sia per la rapidità dei mutamenti che il nostro ambiente sta subendo sia per la cronica carenza di risorse. Bisogna quindi fare delle scelte strategiche per valutare le conseguenze di una emergenza ed intervenire con opere che garantiscano di salvare il maggior numero di persone e di beni; bisogna mettere in atto tutte quelle azioni di manutenzione che incidano positivamente nella regimazione delle acque; e bisogna anche essere pronti all'emergenza avendo anche piani coordinati di protezione civile e di soccorso immediato nello sciagurato caso di una alluvione.
È un totale cambio di parametri,per certi aspetti più 'europeo', comunque che assegna un ruolo assolutamente prioritario al futuro Distretto, all'interno del quale sono rappresentate le Regioni che fino ad oggi hanno impostato le proprie politiche sui fiumi (Veneto, Friuli e province di Trento e Bolzano), ma che domani dovranno concordare e assecondare il PGRA 2021. Fondi ce ne sono: 1.380 milioni per i successivi sei anni. Dal Ministero arriva ora una 'spinta' ad una innovativa politica condivisa per la messa in sicurezza del territorio.