Il Parlamento europeo per la sospensione dei negoziati con la Turchia
Nel documento votato dall'aula si condannano fermamente le misure repressive sproporzionate adottate dal Governo turco dopo il mancato colpo di Stato del luglio 2016. Tali misure, inoltre, “violano i diritti e le libertà fondamentali tutela dalla Costituzione turca”. La reintroduzione della pena capitale da parte del governo turco porterebbe a una sospensione formale del processo di adesione. I deputati hanno quindi ricordato che “l’opposizione inequivocabile alla pena di morte è un elemento essenziale per l'adesione all’Unione”.
La procedura per sospendere dei negoziati di adesione all’UE è definita nell’articolo 5 del quadro negoziale dell’UE con la Turchia. Detto articolo sancisce che “in caso di violazione grave e persistente da parte della Turchia dei principi di libertà, democrazia, rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali e dello Stato di diritto su cui si fonda l'Unione, la Commissione, di sua iniziativa o su richiesta di un terzo degli Stati membri, raccomanderà di sospendere i negoziati e proporrà le condizioni per la loro eventuale ripresa”.