Il turista globalizzato va educato al bello
La questione è sempre la solita: dobbiamo sempre rincorrere le mode turistiche o vogliamo educare i nostri ospiti a frequentare il nostro Paese per quello che è e che ha, cioè il più grande concentrato di bellezze (artistiche, produttive, paesaggistiche, enogastronomiche...)del mondo? Qualcuno, insomma, vuole cominciare a spiegare ad uno straniero che Venezia non la si può visitare in mezza giornata intruppati dagli intromettitori e che se si sceglie un agriturismo non si può pretendere la piscina e la televisione in camera, bensì animali da cortile e filò serale? Le domande sono sempre le stesse di fronte ad un Paese turisticamente mal frequentato; le risposte purtroppo anche.
Fabrizio Stelluto
Direttore “Asterisco Informazioni”