Tutela della privacy per i dati giudiziari che attraversano l'Atlantico
L’accordo è stato approvato da un'ampia maggioranza dei deputati nel corso della seduta Plenaria del Parlamento Europeo all'inizio di dicembre e garantirà alti e vincolanti standard per la protezione dei dati personali, quali nomi, indirizzi o precedenti penali, scambiati tra l'Unione europea e gli Stati Uniti a scopi di prevenzione, individuazione, indagine e perseguimento di reati, compreso il terrorismo.
«Il cammino per la protezione dei dati transatlantici sta diventando chiaro – ha dichiarato il relatore Jan Philipp Albrecht (Verdi, DE) – In futuro ci saranno finalmente norme vincolanti di qualità e diritti chiari per i cittadini di entrambe le sponde dell'Atlantico quando i dati saranno scambiati tra la polizia e le autorità preposte all’applicazione della legge. Dopo sei anni di negoziati, stiamo aumentando la protezione dei dati con gli Stati Uniti a un nuovo livello».
L'accordo garantisce a tutti i cittadini di entrambe le sponde dell'Atlantico il diritto di essere informati in caso di violazioni della sicurezza dei dati, di poter correggere eventuali informazioni inesatte e di chiedere il risarcimento dei danni ei casi sia violata la loro privacy. Dopo il voto del Parlamento non vi sono più ostacoli perché il Consiglio approvi la decisione finale che conclude il percorso per l'entrata in vigore dell'accordo.