Da qualche settimana, il canale Netflix ha messo in onda una nuova serie televisiva, “The Crown”, (la corona), saga sulla Regina Elisabetta II, della sua famiglia e la decaduta dell'impero britannico.
Per ora è in onda la prima serie con 10 episodi, ma è già stata messa in programmazione una seconda. Intanto in una prima visione si capisce benissimo un dato certo: il costo.
Fin dalle prime fotografie è chiaro che si vola tanto in alto, infatti la serie è la più costosa mai prodotta da Netflix, si è stimato un costo pari ad oltre 100 milioni di sterline. Ricostruzioni di set, auto, aerei e treni d'epoca, vestiti, e tanto altro danno l'idea ben chiara di una particolare attenzione ai dettagli e forse non ai costi.
La storia di Elisabetta II, molto ben interpretata da Claire Foy, non ripercorre soltanto una vicenda personale, ma anche un risvolto storico dalla Seconda Guerra mondiale al declino del regno. Elisabetta arriva al trono quasi inconsapevole, si sposa nel 1947 e porta avanti tra intrighi di palazzo e colpi politici una storia che arriva fino a noi.
Molto interessante è il rapporto tra Elisabetta ormai regina e il Primo Ministro Winston Churchill, i loro dialoghi sono fatti di una strana delicatezza, ma anche di una severità “governativa” da parte del Premier interpretato da un magistrale John Lithgow.
Siamo solo all'inizio, come si suol dire “se ne vedranno delle belle”, anche se c'è un dato molto strano e particolare dettato proprio dalla figura della regina. In realtà sapendo che è ancora in vita, si fa fatica ha scindere la verità con la narrazione. Gli occhi di una donna impaurita che diventa regina, sono gli stessi impassibili della donna presente ai funerali di Lady Diana? In sostanza, non è facile trasformare in serie tv un personaggio, ormai divenuto storico, ma ancora vivente!
Comunque sia e la pensiate, buona visione!
Sabrina Marcon