L'Europa ha, finalmente, deciso di difendere il valore della biodiversità
L'argomento era il fulcro della campagna #NatureAlert, portata avanti da oltre 200 organizzazioni nei 28 Paesi dell'Unione e era stata condotta in Italia, con il nome di #Allarmenatura, da Lipu e WWF.
«Quella di Bruxelles – ha dichiarato Fulvio Mamone Capria, Presidente della Lipu–BirdLife Italia – è una vittoria eccezionale, che rilancia l’importanza delle direttive, rimette la natura al centro del progetto europeo e ci riempie di gioia. Per questo vogliamo ringraziare gli oltre 70mila italiani che hanno raccolto il nostro appello e contribuito al raggiungimento del mezzo milione di europei pro direttive, fondamentali per convincere la Commissione europea a schierarsi dalla parte della biodiversità. Ora tutti al lavoro, Commissione, Governi nazionali e società civile, per applicare le direttive come meritano».
«Oggi c’è un accordo unanime – ha detto Donatella Bianchi, Presidente del WWF Italia – è stato riconosciuto che le Direttive europee sulla natura proteggono adeguatamente la biodiversità e la nostra salute. La Commissione Juncker deve ora aprire un nuovo capitolo e procedere alla definizione di un piano d'azione rigoroso che consenta di affrontare il problema dell'insufficiente attuazione di queste norme nei Paesi Membri, verificando la loro corretta applicazione, e intervenga in modo efficace sullo sviluppo insostenibile. Le norme migliori, non valgono la carta su cui sono scritte se non vengono correttamente applicate!».