Agenda urbana: la Commissione europea sostiene i progetti innovativi delle città
Il bando, aperto alle candidature da parte delle città fino al 17 aprile 2017, fa seguito alla prima parte dell'iniziativa, culminata, nell'ottobre scorso, con la premiazione di 18 progetti provenienti da diversi Stati membri dell'Unione europea.
Notevole è stata la partecipazione da parte delle città italiane, 4 delle quali sono entrate nel novero dei vincitori: Milano, Torino, Bologna e Pozzuoli hanno infatti ottenuto parte degli 80 milioni di euro previsti come finanziamento complessivo, presentando progetti innovativi rispettivamente negli ambiti del sostegno alle imprese agroalimentari, della rinascita di aree residenziali degradate, dell'integrazione di migranti e rifugiati tramite la creazione di micro-imprese utili alla comunità e dello sviluppo di un sistema di agricoltura urbana all'interno delle aree verdi comunali.
I 50 milioni di euro che costituiranno la quota di finanziamenti dedicata al nuovo bando provengono dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR) e saranno destinati ai progetti più meritevoli in tre diversi ambiti, l'integrazione dei migranti, la mobilità urbana e l'economia circolare, che rientrano nelle priorità dell'Agenda urbana per l'Unione europea.
Secondo la Commissaria europea per la Politica regionale Corina Crețu, questa iniziativa permetterà alle città di avere tra le mani strumenti adeguati per trasformare progetti e idee in azioni concrete, con lo scopo ultimo di condividere e trasmettere i progressi compiuti dalle singole realtà urbane nel più vasto contesto europeo.
Saranno le città, infatti, a dover affrontare nel prossimo futuro le sfide più pressanti, tra cui il problema dell'esclusione sociale, la disoccupazione e le conseguenze dei cambiamenti climatici: l'Agenda urbana ha l'obiettivo di dare voce alle città, sostenendone sviluppo e innovazione.
L'iniziativa di finanziamento voluta dalla Commissione europea, inquadrata nel contesto dell'Agenda urbana nata lo scorso maggio con la firma del Patto di Amsterdam, mira a rafforzare il partenariato tra le città, gli Stati membri, le istituzioni europee, le ONG e le imprese nei vari ambiti su cui si focalizzano i progetti presentati dalle autorità urbane, con l'obiettivo di fare fronte comune nell'opera di coesione sociale, sviluppo e innovazione all'interno delle città europee.
La notevole dotazione di fondi messa a disposizione del FESR per il sostegno all'iniziativa Azioni urbane innovative (372 milioni di euro) rappresenta efficacemente l'importanza che questo progetto ricopre tra le politiche della Commissione, la quale riconosce come le città europee abbiano un ruolo chiave nell'affrontare le sfide presenti e future.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea