Firmato lo scorso 16 dicembre un accordo per permettere alle piccole e medie imprese italiane di beneficiare del piano Juncker. L'accordo coinvolge la Commissione europea, il Ministero dell'Economia e delle Finanze italiano, il Fondo europeo per gli investimenti (parte del Gruppo BEI) e la Cassa depositi e prestiti (Cdp).
Con la firma dell'accordo, è stata attivata la Piattaforma di investimento "EFSI Thematic Investment Platform for Italian SMEs", prima piattaforma di investimento in Europa che vede la collaborazione tra il Gruppo BEI e la Cdp. La piattaforma faciliterà l'accesso al credito per le PMI italiane rilasciando controgaranzie ai finanziatori.
Come ha dichiarato il Ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, il Piano Juncker ha già dato nuova linfa all'infinità di piccole e medie imprese, che costituiscono la spina dorsale della struttura economica italiana, e il nuovo accordo tra l'Unione europea e Cdp costituisce un ulteriore passo avanti verso la crescita del nostro Paese.
Tramite le garanzie e le iniziative di condivisione del rischio tra istituti nazionali ed europei, le PMI italiane saranno in grado di realizzare investimenti per oltre 6 miliardi di euro.
Il primo beneficiario delle risorse stanziate sarà il Fondo centrale di Garanzia per le PMI, che acquisirà le controgaranzie messe a disposizione dalla Cassa depositi e prestiti e dal Fondo europeo per gli investimenti su garanzie dirette per un valore complessivo di 3 miliardi di euro.
Secondo Fabio Gallia, amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti, l'iniziativa sarà un vero motore per l'economia del Paese.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea