C’è tutto il Veneto nella classifica delle città più inquinate
«Molte città italiane – Rossella Muroni, presidente di Legambiente – sono costantemente in allarme smog sia per le ricorrenti condizioni climatiche che favoriscono l’accumulo, giorno dopo giorno, degli inquinanti, sia per la mancanza di misure adeguate a risolvere il problema. Sono necessari interventi strutturali, di lunga programmazione, i cui tempi di messa in opera superano quelli del mandato elettorale di un sindaco. Serve un piano nazionale – continua Muroni – che aiuti i primi cittadini a prendere e sostenere le decisioni giuste: misure strutturali e permanenti, anche radicali e a volte impopolari, per la cui realizzazione occorrono, per altro, investimenti largamente al di sopra della portata dei Comuni, stretti dal patto di stabilità».
Legambiente ha preparato un elenco di proposte sugli interventi necessari a migliorare davvero la qualità dell’aria ed alcune appaiono effettivamente al di sopra delle possibilità dei comuni, ma anche delle stesse casse dello Stato come, ad esempio, la riqualificazione di tutti gli edifici pubblici per ridurne il consumo energetico e l’acquisto di 10mila autobus elettrici, 1000 treni e nuove metropolitane. Anche l’incentivazione dell’uso della bicicletta appare nei mesi freddi assai problematico, mentre è certo che un divieto alla circolazione in centro città di auto inquinanti sarebbe fin da ora possibile.