Rinnovati i vertici delle categorie nazionali Confartigianato
Sono ben 30 i dirigenti chiamati ad un ruolo nazionale, 6 nominati presidenti nazionali di categoria e 24 quelli entrati come componenti di giunta nazionale nelle varie associazioni di mestiere.
“I mestieri dell’artigianato -dichiara Agostino Bonomo Presidente di Confartigianato Imprese Veneto- costituiscono l’anima del made in Italy, lo stile che il mondo ci invidia. L’eccellenza dell’artigianato italiano è il taglio perfetto di un abito, l’incisione di un gioiello, un’asola rifinita con cura, un impianto installato ‘a regola d’arte’, le macchine utensili realizzate ‘a misura’ di chi dovrà usarle, un infisso in legno senza difetti. Tutto questo sono 1 milione e mezzo di imprese appartenenti a decine di settori che, in Confartigianato, sono organizzati in 7 Aree d’impresa, 12 Federazioni di categoria, 46 Associazioni di Mestiere che con orgoglio rappresentiamo e salvaguardiamo. Il loro rinnovo è stata una vera e propria maratona a tappe forzate che ha coinvolto centinaia di dirigenti provenienti da tutte le regioni d’Italia. Molte le novità di questa tornata che ha visto eleggere i presidenti di mestiere in base al nuovo regolamento nazionale delle categorie. I direttivi così costituiti resteranno in carica per i prossimi 4 anni sino al 2020”.
5 dei 6 presidenti nazionali di mestiere eletti sono new entry ed una sola conferma. Ecco quindi il veronese Mauro Beccherle del gruppo AutobusOperator e servizi turistici, il vicentino Dario Dalla Costa Presidente nazionale dei Tremoidraulici, il bellunese Giacomo Deon, Presidente degli Alimentaristi Vari, il padovano Stefano Rampazzo, Presidente delle Imprese di Pulizia, il veneziano Carlo Zanin alla guida dell’ANIL -associazione nazionale imprese di lavanderia-, ed infine il veneziano Alessandro Nordio confermato alla guida dei Tassisti nazionali.
Completano la squadra dei veneti Nicola Trentin (PD), Luca Da Corte (BL) e Oliviero Olivieri (VI) rispettivamente nei direttivi nazionali dei Panificatori, Pastai e Dolciario; Teresa Maroso (VI) e Alberto Finozzi (VI) in quelli della Ceramica e Restauro; Silvano Fogarollo (PD) e Alessandro Marin (VE) nei Carrozzieri e Officine Revisioni; Tiziana Chiorbioli (RO) e Andrea Meneghini (PD) negli Acconciatori ed Odonototecnici; Roberta Cozza (VI), Paolo Munarin (BL) e Cristian Veller (VI) rispettivamente nei Fotografi, Grafici ed ICT; Federico Callegaro (PD) nei Marmisti; Alessandro Testolin (PD), Bruno Mazzariol (TV) e Paola Zanotto (VI) rispettivamente nei direttivi di Tappezzieri, Legno per Edilizia e Arredo; Beniamina Zecchin (PD), Giuliano Secco (TV), Marino Munerato (VE) e Gianluca Fascina (VE) nei direttivi dei Sarti, Tessili, Calzaturieri e Abbigliamento; Maurizio Cattapan (TV) e Flavio Romanello (TV) nei Bruciatoristi e Antennisti ed infine Flavio Conte (TV) e Federico Boin (PD) rispettivamente per Carpenteria Meccanica e Meccanica Sub Fornitura.
“Un grande augurio a tutti -prosegue Bonomo- ed in particolar modo ai moltissimi colleghi alla loro prima esperienza che sono certo sapranno portare una ventata di novità e gioventù. I 46 Gruppi di Mestiere e soprattutto le 12 Federazioni – conclude il Presidente-, sono ora chiamati ad elaborare le strategie politico-economico-sindacali e di accompagnamento al mercato delle imprese associate per i prossimi quattro anni. Auspicando che possano contribuire al processo di rinnovamento e crescita che le Associazioni e Confederazioni di categoria devono affrontare, seguendo o anticipando i mutamenti che le imprese e il modo di fare impresa subiscono ciclicamente”.
CDR