“Il Po visto dal Delta”
Hanno sottoscritto la necessità di interventi strutturali e di una più corretta gestione delle risorse idriche anche i Segretari Generali delle Autorità di Bacino del fiume Adige, Nicola Dell'Acqua e del fiume Po, Michele Presbitero, che ha anche annunciato, oltre al prossimo varo della "Direttiva in caso di magra", la sistemazione degli argini maestri del principale corso d'acqua italiano, grazie ad un contributo della Protezione Civile pari a due milioni e mezzo di euro.
Sarà invece presentato a Palazzo Balbi a fine mese, dall’Assessore alle Politiche dell’Ambiente del Veneto, Giancarlo Conta, il progetto di costituzione dell' Agenzia Regionale per la Difesa del Suolo, che avrà compiti di coordinamento fra gli enti operanti in un settore fondamentale per qualsiasi ipotesi di sviluppo; l'Assessore ha pure annunciato lo studio in atto per realizzare un bacino di accumulo idrico anche sul fiume Mincio, in grado di immagazzinare circa 40 milioni di metri cubi d’acqua da utilizzare nei periodi di crisi.
Al seminario, cui sono intervenuti anche il sindaco di Taglio di Po, Margaret Crivellari, ed il presidente della Provincia di Rovigo, Federico Saccardin, ha partecipato anche Anna Maria Martuccelli, Direttore dell’ A.N.B.I. (Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni), che ha evidenziato come il convegno di Taglio di Po testimoni il fondamentale ruolo svolto dagli enti di Bonifica sul territorio: non a caso, proprio un Consorzio si è fatto promotore di quello che è stato il primo momento di confronto a più voci dopo la "grave carenza idrica" dell'estate scorsa.