Il riscaldamento globale sta sciogliendo i ghiacci dell’Antartide
Gli scienziati avevano avvistato una spaccatura che si stava creando già diversi anni fa, ma nella seconda metà di dicembre si è allungata pericolosamente e a ritmi molto più veloci che in passato di ben 18 km. Adesso ne restano soltanto altri 20 prima che l’iceberg inizi ad andare alla deriva.
La parte immersa delle piattaforme che contornano la terraferma antartica è di qualche centinaio di metri e l’area che minaccia di staccarsi è pari a circa l’intera Liguria: l’assenza delle piattaforme renderebbe molto più rapido lo scivolamento dei ghiacciai verso il mare e quindi il loro scioglimento.
Inoltre le piattaforme sono essenziali per quanto riguarda il clima a livello globale in quanto la spessa coltre di ghiaccio è in grado di riflettere le radiazioni solari e contribuisce quindi a contenere il riscaldamento globale.
Da tempo la comunità scientifica lancia allarmi riguardo le sorti dell’Antartide. Cinque ghiacciai del quadrante occidentale si assottigliano di 7 metri l’anno, perdendo dai 120 ai 140 miliardi di tonnellate di ghiaccio nell’oceano: da soli sono responsabili del 10% dell’innalzamento globale del livello delle acque.
Lo scorso anno uno studio ha rivelato che è a rischio anche la piattaforma Totten: se dovesse sciogliersi tutta, potrebbe innalzare il livello del mare di 3,5 metri.