Il referendum autonomista del Veneto nasce ‘in autonomia’
Fin qui lo Stato centrale ha fatto finta che nulla stia accadendo, anche dopo la sentenza di ammissibilità costituzionale del referendum: alle sollecitazioni ripetute di dialogo, anche sugli aspetti organizzativi e sul rapporto con le Prefetture, il Governo fin qui non si è espresso: Zaia sarà giovedì a colloquio con il Ministro Minniti (del quale oggi si parla tanto bene, vedremo venerdì) per sciogliere i nodi. Ma intanto, con il Consiglio Regionale e con L’Osservatorio Elettorale ci si sta organizzando perché le istituzioni venete siano in grado di gestire da sole questa fase determinante per il futuro della regione.
Ecco allora che i Presidenti della Giunta e del Consiglio regionale del Veneto, Luca Zaia e Roberto Ciambetti, hanno sottoscritto un’intesa per affrontare congiuntamente i vari passaggi tecnici e tecnologici che dovranno fare da supporto all’effettuazione del referendum sull’autonomia del Veneto, di fatto in alternativa alle Prefetture e al Ministero degli Interni. Ed ecco che il primo atto autonomista del Veneto già matura nella celebrazione stessa del referendum che dovrà sancirla.